Ciclismo
Vuelta a España 2014: tutto Alessandro De Marchi in una vittoria
La prima vittoria italiana alla Vuelta a España 2014 è arrivata grazie ad Alessandro De Marchi nella giornata odierna, al termine di una splendida azione solitaria prodotta negli ultimi chilometri di corsa dal corridore della Cannondale Pro Cycling.
Vincitore del premio di Combattivo del Tour de France, De Marchi sta probabilmente affrontando il miglior momento della sua carriera. La vittoria odierna è la seconda tra i professionisti, la più prestigiosa dopo essersi imposto in una tappa del Giro del Delfinato lo scorso anno. Passista che si difende anche in salita, un pedalatore di quelli veri, il Rosso di Buja è in grado di spendersi ottimamente per i compagni, anche se nell’ultimo periodo è arrivato a ritagliarsi sempre più spazi per dire la sua quando esiste l’opportunità. Non a caso per il prossimo anno, con la Cannondale destinata ad essere inglobata dalla Garmin Sharp, De Marchi è stato messo sotto contratto dalla BMC, dove continuerà a svolgere, con umiltà e passione, il compito di gregario per i capitani.
Non è un caso il tweet scritto dal CT Davide Cassani poco dopo il successo dell’azzurro quest’oggi:
Alfredo, lo sai che oggi ha vinto De Marchi? Uno degli uomini squadra più bravi. Di quelli che piacevano tanto a te. E anche a me
— Davide Cassani (@davidecassani) 29 Agosto 2014
Il riferimento è, ovviamente, ad Alfredo Martini, scomparso pochi giorni fa, storico commissario tecnico della nazionale azzurra e personaggio di spicco del ciclismo italiano. E Alessandro De Marchi, che negli ultimi tempi ha scalato le gerarchie per arrivare alla nazionale italiana, gli sarebbe piaciuto molto. Perchè è un ragazzo autentico. Magari non un fenomeno, ma capace di mettersi a disposizione degli altri e di soffrire, senza voli pindarici ma con tanta grinta e tanta concretezza che lo rendono un esempio raro nel ciclismo moderno. E sulla linea del traguardo, un dito alzato verso il cielo per dedicare l’arrivo in solitaria al grande CT.
E finalmente si sta togliendo soddisfazioni importanti, con la possibilità nei prossimi anni di poter fare ulteriori passi avanti. Senza cambiare, rimanendo un pedalatore umile ma entusiasmante per tutto il pubblico italiano. Un ragazzo come tanti capace di far brillare la bicicletta con fatica e coraggio.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Pagina Facebook Cannondale Pro Cycling