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World Equestrian Games 2014: Auffarth e la Germania vincono nel completo

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La giornata di oggi dei World Equestrian Games è stata totalmente dedicata al concorso completo, che vedeva in programma la terza ed ultima prova, quella del salto ostacoli, al termine della quale sono state assegnate le medaglie individuali e a squadre.

Arrivato al comando della classifica al termine delle prime due prove (dressage e cross-country), il britannico William Fox-Pitt ha commesso un errore su un ostacolo, vedendosi così attribuire quattro penalità. Questo avvenimento ha favorito i binomi tedeschi, che invece sono stati perfetti nel percorso della competizione che si svolge in Normandia. Il titolo mondiale è così andato a Sandra Auffarth, che con Opgun Louvo ha chiuso con un totale di 52.0 punti negativi, precedendo così il connazionale Michael Jung su Fischerrocana FST di soli tre decimi (52.3). Fox-Pitt e Chilli Morning sono comunque riusciti a salvare il podio con 54.3 punti negativi, approfittando dell’errore del binomio neozelandese formato da Joenelle Price e Classic Moet, alla fine quarti con 56.5, e soprattutto del disastro che ha visto protagonista un altro neozelandese, Andrew Nicholson, che con Nereo ha collezionato ben dodici penalità, chiudendo solamente nono con 64.5 punti negativi.

Per l’Italia, Giovanni Ugolotti  su Stilo Kotinka ha chiuso ad un buon ventiduesimo posto, con quattro penalità nella prova di salto ostacoli ed un totale di 91.2. Evelina De Bertoli, invece, si è classificata 54ma con Leitrim Orient Express, con dodici penalità nell’ultima competizione ed un risultato finale di 153.0 punti negativi.

Le ottime prestazioni dei binomi teutonici hanno permesso alla Germania di vincere anche la competizione a squadre con un punteggio di 177.9. Oltre ai medagliati individuali Auffarth e Jung, facevano parte della squadra Ingrid Klimke su FRH Escada JS e Dirk Schrade su Hop and Skip. La medaglia d’argento, a distanza ragguardevole dai tedeschi, è andata alla Gran Bretagna (198.8), che, insieme a Fox-Pitt, annoverava tra le sue fila Zara Phillips su High Kingdom, Kristina Cook su De Novo News ed Harry Meade su Wild Lone. La lotta per il terzo posto ha premiato alla fine l’Olanda (Elaine Pen su Vira, Tim Lips su Keyflow NOP, Merel Blom su Rumour Has It, Andrew Heffernan su Boleybawn Ace), che con 246.8 punti negativi ha tenuto fuori dal podio i padroni di casa della Francia (251.5), mentre l’Australia è scivolata dal terzo al quinto posto (262.8). L’Italia, che ha chiuso con soli due binomi, si è classificata tredicesima (244.2).

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