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World Equestrian Games 2014 – Primi titoli a Germania e Stati Uniti, ottima Morganti nel paradressage

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Seconda giornata ai World Equestrian Games 2014, organizzati dalla regione francese della Normandia, e primi titoli mondiali assegnati nel dressage e nel reining.

Partiamo proprio dalla disciplina olimpica, il dressage, che quest’oggi ha visto il completamento della prova a squadre. Come da pronostico, la Germania ha ottenuto la medaglia d’oro con 241.700 punti. La squadra teutonica ha fatto un’ottima figura, con Isabell Werth su Bella Rose 2 che ha ottenuto il secondo punteggio individuale (81.529 %) ed Helen Langehanenberg su Damon Hill NRW che ha fatto segnare il terzo miglior risultato (81.357%). Insieme a loro erano presenti Kristina Sprehe su Desparados FRH (quinta con 78.814%) e Fabienne Lutkemeier su D’Agostino FRH (diciassettesima con 73.586%).

Il miglior risultato assoluto è stato ottenuto dalla campionessa olimpica Charlotte Dujardin, che con il suo Valegro ha guadagnato 85.271 punti percentuali, permettendo alla sua Gran Bretagna di chiudere con la medaglia d’argento a quota 231.343. Medaglia di bronzo per l’Olanda, guidata da Adelinde Cornelissen su Jerich Parzival NOP (quarta con 79.629%), che ha chiuso con 227.400 punti, senza poter puntare ad un risultato migliore a causa della brutta prestazione di Edward Gal e Glock’s Voice (72.414%, solo 22° punteggio).

L‘Italia ha chiuso solamente quindicesima, con 205.271 punti. Valentina Truppa non è riuscita a fare meglio del sedicesimo punteggio in sella a Fixdesign Eremo del Castegno (73.814%). Ester Soldi, che ha gareggiato ieri su Harmonia, è stata la seconda miglior azzurra con 66.300% (69ma), seguita da Leonardo Tiozzo su Randon (79° con 65.157%) e Federica Scolari su Beldonwelt (84ma con 64.429%). Ricordiamo che le tre squadre medagliate hanno ottenuto il pass per Rio 2016, mentre l’Italia dovrà cercare la qualificazione agli Europei 2015, dove saranno in palio altri tre posti.

Un’altra prova a squadre, quella del reining, ha dato quest’oggi il suo verdetto. Con 677.5 punti, gli Stati Uniti si sono confermati campioni del mondo, grazie a Shawn Flaridia su Spooks Gotta Whiz (229.5), Mandy McCutcheon su Yellow Jersey (224.0), Andrea Fappani su Custom Cash Advance (224.0) e Jordan Larson su HF Mobster (221.0). Il Belgio ha conquistato la medaglia d’argento con 663.0 punti, mentre l’Austria ha chiuso in terza posizione con 658.5.

L’Italia ha recuperato due posizioni, ma non è riuscita a ripetere il risultato di quattro anni fa, quando ottenne la medaglia di bronzo. Alla fine è arrivato il sesto posto con 647.5 punti, frutto dei risultati di Giuseppe Prevosti su Boemil Twin Robotop (219.5), Stefano Ferri su Rooster Nic (215.0), Gennaro Lendi su Piccolo Spanish (213.0) e Stefano Angelucci su AB Captain Badger (211.0).

I risultati della prova a squadre valevano anche come prima qualifica individuale, con i primi quindici che si qualificavano direttamente alla finale: al comando troviamo il già citato Flaridia con 229.5 punti, che guida sui connazionali McCutcheon e Jersey, a quota 224.0 come l’austriaco Martin Mühlstätter su Wimpys Little Buddy. Il miglior azzurro, Prevosti, si è qualificato grazie alla sua decima posizione, mentre gli altri binomi italiani dovranno passare per la seconda qualificazione.

Le migliori notizie per i colori azzurri sono arrivate ancora una volta dal paradressage, dove la portabandiera Sara Morganti ha fatto segnare il miglior punteggio del grado IA in sella a Royal Delight (75.783), precedendo nettamente la singaporiana Laurentia Yen-Yi Tan su Ruben James 2 (74.522). Nel grado IV , il binomio britannico formato da Sophie Wells e Valerius ha ottenuto il miglior punteggio con 74.595%, mentre Silvia Ciarrocchi e Royandic si sono classificati in sedicesima posizione (58.000%). Primato britannico anche nel grado II, con Natasha Baker su Cabral che ha chiuso con 73.647 punti percentuali e l’azzurra Francesca Salvadè su Muggel 4 che invece ha terminato dodicesima (64.353%).

 

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