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World Equestrian Games: Dujardin regina del dressage, Truppa lontana

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Dopo la prova a squadre vinta ieri dalla Germania, la specialità olimpica del dressage ha assegnato il primo titolo individuale, quello del Grand Prix Special. Ed è stato proprio il binomio che a Londra si è fregiato del titolo a cinque cerchi, quello formato dalla britannica Charlotte Dujardin e da Valegro, ad imporsi con un punteggio di 86.120%, figlio della grande impressione destata nei giudici ed in tutto il pubblico presente. Dopo l’argento a squadre, quindi, l’amazzone ha ottenuto così un’altra medaglia da aggiungere alla sua collezione.

I teutonici si sono comunque confermati i più forti a livello collettivo, piazzando due binomi sul podio, anche se in ordine inverso rispetto alle prestazioni della prova a squadre. La medaglia d’argento è così andata ad Helen Langehanenberg su Damon Hill NRW (84.468%), mentre il bronzo è stato conquistato da Kristina Sprehe su Desperados FRH (79.762%), che ha tenuto di poco fuori dal podio il binomio olandese formato da Adelinde Cornelissen e Jerich Parzival NOP (79.328%).

L’unica azzurra qualificata a questa prova, Valentina Truppa, si è classificata solamente ventesima, a causa di qualche errore di troppo, restando così estromessa dalla finale del Grand Prix Freestyle, alla quale prenderanno parte solamente quindici binomi. In sella a Fixdesign Eremo del Castegno, Truppa ha ottenuto 73.922 punti precentuali, restando esclusa per meno di un punto nei confronti del quindicesimo punteggio dello spagnolo Morgan Barbançon su Painted Black (74.902%).

La giornata di oggi ha assegnato anche due medaglie individuali nel paradressage. Nel Grado Ib, la Gran Bretagna ha ottenuto la medaglia d’oro con Lee Person su Zion (77.310%), che in classifica ha preceduto l’austriaco Pepo Puch su Fine Feelings (74.793%) e l’olandese Nicole Den Dulk su Wallace (71.621%). Ottima prestazione per Silvia Veratti e Zadok, che hanno chiuso al quinto posto con 70.069 punti percentuali, ad un passo dalla quarta posizione detenuta dalla finlandese Katja Karjalainen su Woikoski Double U (70.724%). Da segnalare anche il tredicesimo posto di Antonella Cecilia su Ubacho (66.759%).

Nel Grado III, invece, la Germania ha ottenuto la sua seconda medaglia d’oro della rassegna grazie ad Hannelore Brenner su Wome of the World (73.610%). Sul podio anche l’olandese Sanne Voets su Vendet PB NOP (73.146%) e la danese Susanne Jensby Sunesen su Thy’s Que Faire (71.976%). In questa gara non erano presenti binomi italiani.

 

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Immagine: ecuestreonline

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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