World Equestrian Games: l’incertezza del salto ostacoli, Azzurri per il colpaccio

Il salto ostacoli è probabilmente la disciplina più nota ed accattivante dell’equitazione, risultando facilmente comprensibile anche dai meno avvezzi ed essendo soprattutto caratterizzata da una grande dose di imprevedibilità. Proprio per questa ragione, possiamo ragionevolmente affermare che gli Azzurri si presenteranno sui percorsi dei World Equestrian Games 2014 con l’ambizione di ben figurare sia a titolo individuale che nella competizione a squadre.

I leader della squadra azzurra saranno Emanuele Gaudiano, che gareggerà in sella a Cocoshynsky, e Luca Maria Moneta, presente con Neptune Brecourt. Assieme a loro ci saranno l’esperto Juan Carlos Garcia su Banzai van de Warande, Lorenzo De Luca su Evita van de Veldbalie e Fabio Brotto su R-Gitana.

Nonostante gli ottimi risultati ottenuti quest’anno soprattutto da Gaudiano e Moneta, saranno comunque altri a partire da favoriti in un parco partenti che prevede ben 184 binomi in rappresentanza di 54 nazioni, di cui 34 iscritte anche alla prova a squadre.

La Gran Bretagna, in particolare, potrà contare su Scott Brash e Ben Maher, i primi due cavalieri del ranking mondiale Fei, accompagnati rispettivamente da Hello Sanctos e Sella. Anche la Germania di Ludger Beerbaum sarà da tenere d’occhio, così come la Francia padrona di casa, che disporrà di un’ottima formazione nonostante l’assenza del campione europeo Roger-Yves Bost, senza dimenticare la Svizzera, che avrà il suo faro nel campione olimpico in carica Steve Guerdat.

Per la prova individuale, in particolare, bisognerà tenere poi conto di quasi tutti i binomi. Quattro anni fa, ad esempio, vinse a sorpresa il belga Philippe Le Jeune, che però non sarà presente in Normandia. Ma quasi tutte le nazioni di punta schiereranno almeno un binomio in grado di puntare al podio. Ci sarà davvero da divertirsi.

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Immagine: cavalcando.it

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com