Basket
Asian Games 2014: cestiste del Qatar escluse per il velo, ma negli altri sport…
Gli Asian Games 2014, in corso di svolgimento nella città sudcoreana di Incheon, rischiano di segnare una svolta negativa per il basket nei confronti di tutti gli altri sport. Come avavemo già scritto ieri, la FIBA aveva impedito alle giocatrici del Qatar di scendere sul parquet munite di ḥijāb, il velo islamico che copre il capo ma lascia totalmente scoperto il volto, costringendo la squadra a dichiarare forfait per la partita contro la Mongolia. La capitana della squadra dell’emirato, Amal Mohamed, aveva poi chiesto pubblicamente la possibilità di giocare con l’indumento religioso, in quanto questo non può essere considerato come un elemento pericoloso o che possa influenzare la partita. Ma la FIBA si è mostrata irremovibile, e quest’oggi la formazione del Qatar ha annunciato il suo ritiro definitivo dalla manifestazione.
La decisione della FIBA ha del clamoroso, soprattutto se si pensa che in tutti gli altri sport le atlete munite di ḥijāb stanno continuando a gareggiare normalmente, ottenendo anche risultati ragguardevoli, come nel caso delle quattro iraniane che hanno conquistato la medaglia di bronzo nel canottaggio. Inoltre, va ricordato che sia alle Olimpiadi che nelle varie competizioni iridate delle discipline a cinque cerchi non è infrequente vedere atlete con il capo coperto. Tra i casi che fecero epoca, ricordiamo la sprinter del Bahrain Ruqaya Al-Ghasra, che raggiunse le semifinali dei 200 metri a Pechino 2008.
Sotto le pressioni, soprattutto politiche, dei Paesi a maggioranza musulmana, la FIBA ha comunque annunciato la possibilità di un periodo di prova di due anni, ma che questa prova non dovrebbe riguardare per il momento le competizioni internazionali. Un provvedimento alquanto inutile, visto che nei campionati nazionali è sempre stato concesso l’uso del velo, sia nei Paesi arabi che in quelli occidentali, come dimostrano numerosi casi nei campionati universitari degli Stati Uniti.
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com