Basket: un mercato movimentato per gli azzurri

Tra una settimana si torna in campo per il primo appuntamento stagionale, la Supercoppa italiana, che vedrà affrontarsi in una Final Four Milano, Sassari, Brindisi e Roma.
L’estate del nostro basket è stata sicuramente caratterizzata dalla qualificazione della nazionale agli Europei dell’anno prossimo e da un mercato movimentato, che ha caratterizzato molti giocatori italiani, alcuni dei quali hanno scelto l’estero.

Uno di loro è Pietro Aradori, che ha lasciato il nostro campionato ed è volato in Turchia per indossare la maglia del Galatasaray, squadra dalla grande ambizione e che vuole ben figurare anche in Eurolega, dopo aver raggiunto i quarti di finale nella passata stagione. Per Pietro si tratta di un’occasione importantissima, dopo aver comunque fatto molto bene a Cantù in questi anni (anche in Eurocup). La carriera della guardia lombarda è arrivata al punto di svolta ed ora Aradori deve fare il definitivo salto di qualità, dimostrando il suo valore anche nei palcoscenici più importanti del continente.

Proseguirà all’estero anche la carriera di Beppe Poeta, che dopo la stagione in Spagna con il Laboral Vitoria, si è accasato sempre in terra iberica al Manresa. Nel campionato spagnolo non giocherà quest’anno Gigi Datome, nonostante per tutta l’estate il Barcellona ha fatto pressione al sardo per lasciare l’America ed indossare la maglia blaugrana. Gigi è rimasto in NBA con i Detroit Pistons in una stagione che deve segnare il suo rilancio dopo un anno passato per lo più in panchina.

Il mercato degli azzurri non è stato solo oltre confine ma sono molti i trasferimenti all’interno del nostro campionato. Uno dei più importanti è certamente quello di Marco Cusin, centro titolare nell’Italia di Pianigiani, che, dopo un’estate alla ricerca di una squadra (era svincolato dopo l’esperienza a Cantù), ha scelto il Banco di Sardegna Sassari.
Cusin è stato cercato anche da Milano, ma alla fine l’Olimpia ha ripiegato su altri giocatori, ma è riuscita soprattutto a trattenere l’ampia colonia di italiani presente tra i Campioni d’Italia. Gentile ha rimandato la partenza per la NBA, restando almeno altri due anni in biancorosso come capitano. Melli ha firmato un nuovo contratto questa estate, ma soprattutto coach Banchi potrà contare ancora su Daniel Hackett, protagonista del vero caso dell’estate. Il play aveva abbandonato il ritiro della nazionale senza accordi con staff tecnico e dirigenziale e per questo si è preso sei mesi di squalifica, che tradotti sul campo gli permetteranno di giocare solo in Eurolega e non in SerieA. Il rapporto con Milano sembrava a questo punto essere arrivato al termine e le offerte dall’estero non sono certamente mancate a Daniel, che, alla fine, sorprendendo molto, ha deciso insieme alla società di restare in maglia Emporio Armani e giocare solo in Europa in questi sei mesi.

Un’Olimpia che si era interessata anche ad Achille Polonara, che invece alla fine si è trasferito a Reggio Emilia, a rinforzare un’ambiziosa Trenkwalder, che punta davvero in alto e probabilmente è la prima rivale per lo Scudetto di Milano. Dal fallimento di Siena sono sbarcati a Venezia Thomas Ress e Jeff Viggiano, che porteranno alla Reyer esperienza e la cultura della vittoria maturata nei molti anni in maglia Montepaschi. Dalla Reyer è partito invece Luca Vitali, tornato a Cremona, dove è il leader indiscusso della Vanoli e con la quale cercherà di mettersi in luce per entrare tra i dodici che voleranno in Francia l’anno prossimo per giocarsi l’Europeo, obiettivo che tutti i giocatori italiani hanno in questa stagione.

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foto da pagina FB Fip

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