Calcio
Calcio femminile: la riforma Tavecchio, una svolta storica (se applicata)
Durante il suo secondo Consiglio Federale, il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha illustrato i punti fondamentali delle riforme che metterà in atto nei prossimi anni, tra questi è presente anche quella sul calcio femminile, uno dei punti fondamentali dell’ex Presidente della Lega Dilettanti.
L’idea è quella di creare un campionato con dodici squadre, le quali sarebbero associate a club professionistici maschili, in modo da valorizzare ed incentivare il mondo del calcio in rosa. Un po’ come accade, ad esempio, nel mondo anglosassone. Alle proposta hanno già aderito tre club: Fiorentina, Bari e Lazio. Pronti anche Cesena e Chievo, con altri top club pronti a fare lo stesso passo.
Un ricambio che gioverebbe al calcio femminile italiano, sovente ignorato dalle vecchie amministrazioni e ancora troppo distante dai vari campionati esteri.
Attendiamo speranzosi che i progetti vengano effettivamente messi in atto. Se alle parole seguiranno i fatti, allora potrebbe davvero essere iniziata una nuova era per il calcio femminile nostrano.
michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com
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Luca46
16 Settembre 2014 at 18:27
L’idea è sicuramente buona e volta a migliorare le condizioni del calcio femminile, a dare più visibilità, ecc… ecc…
Non so però se è giusto creare una”Serie A” con squadre di club professionistici alle spalle perchè così si ignorano tutte quelle società che finora si sono fatte un mazzo così per portare avanti il calcio femminile in Italia. Squadre come Torres, Bardolino, Mozzanica, Scalese, Tavagnacco, Valpolicella tanto per citarne alcune che fine farebbero?