Calcio, rivoluzione Tavecchio: Serie A ridimensionata e italiani fissi?

La rivoluzione di Carlo Tavecchio passa dalla riduzione del numero di squadre della Serie A: dalle attuali 20 a 18, a partire dal 2016-2017. E’ questo quanto sogna di realizzare il nuovo presidente della Figc, per riscattare il calcio italiano fallimentare con la Nazionale e da qualche stagione anche nelle coppe europee.

Il cambiamento, che addirittura secondo le indiscrezioni potrebbe essere provvisorio per arrivare fino ad un limite di sole 16 compagini nella massima serie, dovrebbe riguardare ovviamente anche la B. Pure qui sono previste riduzioni, con l’obiettivo di fornire maggior competitività a tutte le squadre. Infine, clamorosa anche la voce che si è sparsa in queste ore: sarà posto un numero minimo di italiani titolari? No, smentisce Tavecchio, ma l’idea di fondo non è diversa: “Agiremo presto sul tema stranieri: non sugli obblighi di formazione titolare, ma sulle rose. Per la Comunità europea è difficile immaginare norme che vietino di scendere in campo. Interverremo sulle rose ristrette e sulla presenza al loro interno di giocatori provenienti dal vivaio. Sensibilizzeremo il governo per avere strumenti legislativi, anche se è dura“.

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