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Canottaggio
Canottaggio, Mondiali 2014: tracollo Italia, mai così male dal 2006
L’Italia esce con le ossa rotte dal Mondiale disputato nei Paesi Bassi, eguagliato il record negativo di Eaton 2006 quando la nazionale conquistò appena tre finali nelle specialità olimpiche. Qualche segnale lo si era intravisto agli Europei di Belgrado ma era davvero difficile prevedere una debacle simile. Ad essere sbagliate sono state innanzitutto le scelte di alcuni equipaggi, a partire dal quattro senza senior, sul podio con due riserve agli Europei e fuori dalla finale ad Amsterdam.
Tornano alla mente a proposito le parole rilasciate dal dt La Mura alla Gazzetta dello Sport alla vigilia dei Mondiali, quando il totem del remo azzurro dichiarò di aver rafforzato il quattro di coppia senza aver intaccato il livello del quattro senza. I risultati hanno detto l’esatto contrario, l’innesto di Perino non ha portato i benefici sperati e il quattro senza di Abbagnale, Vicino, Paonessa e Lodo non è riuscito centrare l’obiettivo finale A. Il quartetto, va detto, rimane di indubbio valore ma era lecito attendersi qualcosa in più da una barca che tanto bene ha fatto nell’ultimo anno e mezzo.
Non ha pagato inoltre la tattica di gara. Nella maggior parte delle specialità infatti gli azzurri hanno esaurito la benzina a metà percorso, perdendo inesorabilmente terreno dagli avversari. Anche le stesse Milani-Sancassani, dotate di un finale irresistibile, questa volta non sono riuscite a fare la differenza.
Nessuno passo avanti è stato fatto infine dalle imbarcazioni che non avevano ottenuto risultati di rilievo nella passata stagione. Oltre al quattro di coppia senior, anche quattro senza pl e otto sono rimasti nell’anonimato così come il settore femminile con il quartetto di Sara Magnaghi, Alessandra Patelli, Laura Schiavone e Sara Bertolasi troppo lontano dalle posizioni di vertice.
L’Italia ai Mondiali (Anni 2000)
Mondiali | Barche olimpiche in finale | Podi |
Lucerna 2001 | 7 | 3 |
Siviglia 2002 | 8 | 5 |
Milano 2003 | 7 | 3 |
Gifu 2005 | 6 | 4 |
Eton 2006 | 3 | 2 |
Monaco 2007 | 4 | 1 |
Poznan 2009 | 5 | 1 |
Karapiro 2010 | 5 | 2 |
Bled 2011 | 4 | 3 |
Chungju 2013 | 6 | 2 |
Amsterdam 2014 | 3 | 1 |
Foto: Federazione Italiana Canottaggio
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francesco.drago@olimpiazzurra.com
Luca46
1 Settembre 2014 at 18:37
Con La Mura ci si aspettava una ripresa invece di una frenata. Secondo te può essere questa una tappa interlocutoria verso Rio oppure detta già sentenze poco rassicuranti e foriere di problemi maggiori?