Ciclismo
Ciclismo: la Tre Valli Varesine come prova per Nibali e gli azzurri
Giovedì 18 settembre la Tre Valli Varesine 2014 costituirà l’ultima prova del tradizionale Trittico Lombardo, spostato appositamente alle porte dei Mondiali per rappresentarne l’ideale banco di prova.
Peraltro, il circuito conclusivo di questa storica classica è stato disegnato dagli organizzatori della Società Ciclistica Alfredo Binda in stretta collaborazione col commissario tecnico Davide Cassani: per lunghi tratti ricalcherà quello iridato di Varese 2008, con due piccole ma significative asperità (il Montello e Bobbiate) che, percorse dieci volte, lo renderanno davvero selettivo. Un tracciato del genere assomiglia volutamente anche a quello di Ponferrada e costituirà dunque un quantomai opportuno test per le ambizioni iridate italiane: oltretutto, al via della Tre Valli ci sarà anche una selezione mista di azzurri élite e under 23, comprendente quegli atleti “azzurrabili” le cui squadre non sono iscritte alla corsa (si tratta per i professionisti di Giovanni Visconti, Matteo Trentin e Giacomo Nizzolo).
Inutile dire che il più atteso sarà ovviamente Vincenzo Nibali, per quanto anche questi ultimi tre nomi, corridori dalle caratteristiche piuttosto diverse l’uno dall’altro, potranno far comprendere le reali ambizioni in vista di Ponferrada: il pubblico varesino si prepara ad accogliere con grande calore il campionissimo siciliano, che ha risvegliato l’amore di una nazione intera verso il ciclismo con la sua straordinaria impresa al Tour de France. Non sarà certo importante il risultato finale dello Squalo, quanto piuttosto la dimostrazione di un ottimo stato di forma che a quel punto lo farebbe inserire di diritto tra i favoritissimi della gara di Ponferrada.
foto: profilo Twitter Le Tour de France
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com