Ciclismo
Ciclismo, Mondiali Ponferrada 2014: gli 11 convocati azzurri per la prova in linea!
E’ arrivata l’ora dei convocati! Davide Cassani, neo ct della nazionale maschile di ciclismo, in diretta TV su Rai 3, al termine dell’ultima prova del Trittico Lombardo, la Tre Valli Varesine, vinta da Michael Albasini, ha diramato l’elenco degli undici corridori che porterà con sé a Ponferrada e tra i quali usciranno i nove nomi dei titolari per la prova in linea del 28 settembre.
Questi i convocati azzurri: Fabio Aru (Astana), Daniele Bennati (Tinkoff-Saxo), Giampaolo Caruso (Katusha), Damiano Caruso (Cannondale), Sonny Colbrelli (Bardiani CSF), Alessandro De Marchi (Cannondale), Davide Formolo (Cannondale), Vincenzo Nibali (Astana), Manuel Quinziato (BMC), Giovanni Visconti (Movistar), Edoardo Zardini (Bardiani CSF).
Presenti molti giovani (Formolo e Zardini), assenti due corridori esperti apparsi in forma negli ultimi giorni come Pozzato e Gasparotto.
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ale sandro
18 Settembre 2014 at 21:04
Tutto sommato mi trovo d’accordo con le scelte di Cassani, avrei sperato in un Trentin ma evidentemente la sua condizione non è tale da renderlo competitivo. Vista anche la presenza di Zardini , a prescindere dal fatto che corra o meno, mi pare di intendere che il c.t. romagnolo voglia rendere la corsa particolarmente dura, con attacchi e fughe e non a muoversi soltanto negli ultimi 3 giri. Credo sarebbe potuta essere l’unica strategia possibile anche in presenza di altri finisseur o di passisti veloci. In bocca al lupo agli azzurri perchè ce n’è sarà bisogno, visto che il progetto di ritornare sul podio in questa gara sarà molto molto difficile da portare a compimento. Speriamo gli azzurri sappiano dare spettacolo, chi ama questo sport avrà capito cosa intendo e apprezzerà.
Luca46
18 Settembre 2014 at 17:30
Mah … speriamo … tutti ottimi corridori ma sono un po’ scettico. Non so se sono tipologie di corridori che si adattano al circuito. Avrei preferito avere Ulissi, Moser e un Visconti in miglior forma. È chiaro che in questo Cassani non ha nessuna colpa.