Coppa Davis 2014, Federer: “Adesso siamo una squadra”

Partire con il favore del pronostico mette sempre una certa pressione, ma quando hai a disposizione giocatori del calibro di Federer e Wawrinka tutto è molto più facile. La Svizzera si presenta alla semifinale di Coppa Davis con la consapevolezza di essere la squadra più forte e di poter contare sul giocatore numero due e tre del mondo.

In conferenza stampa Federer ha spiegato che gli elvetici non sottovaluteranno l’Italia, per non commettere lo stesso errore fatto con il Kazakhstan, quando si trovarono sotto per 2-1 prima della rimonta nell’ultima giornata: Io e Stan abbiamo sulle spalle una buona preparazione nel corso di tutto l’anno. E anche Chiudinelli e Lammer stanno bene, sono in forma. La sfida con il Kazakhstan ci ha insegnato a gestire i momenti difficili e ad essere una squadra. Bisogna sempre ricordare che ogni match è importante quanto la preparazione”.

Un concetto ribadito anche da Wawrinka, che di certo non può essere considerato la spalla di Federer: “E’ sempre un piacere giocare in nazionale, sono rientrato sabato da New York, sono stato un paio di giorni in famiglia e mi sono ricaricato. In Davis bisogna sempre essere concentrati, anche se sulla carta sei favorito. E non farsi prendere mai dal panico, dalla tensione, se le cose non vanno per il verso giusto”.

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Foto Costantini per federtennis

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com