Tennis
Coppa Davis: Svizzera-Italia 2-0, ora serve un miracolo
Adesso è quasi impossibile e ci vorrebbe un vero e proprio miracolo sportivo per rimontare lo svantaggio di 2-0 alla Svizzera. L’avventura azzurra nella Coppa Davis 2014 sta per volgere al termine e domani con il doppio potrebbe anche concludersi definitivamente. Nella giornata di oggi Federer e Wawrinka hanno dimostrato di essere superiori agli azzurri e difficilmente battibili, ma se Bolelli ci ha provato fino all’ultimo, non possiamo dire la stessa cosa di Fognini.
Purtroppo il ligure rappresenta la vera delusione di questa giornata, perchè si può perdere con Wawrinka sul cemento, ma non in questo modo. Il numero quattro del mondo ha davvero passeggiato sul nostro portacolori, che non è mai entrato in partita. Disastroso il rendimento al servizio da parte di Fognini, che commette otto doppi falli e che soprattutto non riesce mai ad incidere con la prima palla, venendo poi massacrato dalla risposta dello svizzero con la seconda. Fabio ha avuto un solo momento di reazione nel secondo set, quando ha rimontato Stan, prima di subire il nuovo break che ha chiuso definitivamente il match.
Discorso diverso va fatto per Simone Bolelli, che esce dal campo sconfitto, ma a testa alta e con gli applausi per aver disputato un grandissimo match contro Federer. Davvero ottima la prova del bolognese che ha messo più volte in difficoltà il numero tre del mondo, ma non è mai riuscito a strappargli il servizio. Cosa che invece per due volte ha fatto il campione di Basilea, letale nei momenti decisivi dell’incontro, come nel tiebreak del primo set, che si è deciso per un solo mini-break, dopo che per tutto il set i due tennisti non avevano concesso nemmeno una palla break.
Domani è il giorno del doppio e torneranno in campo per l’Italia proprio Fognini e Bolelli. Difficile capire se il capitano svizzero deciderà di schierare Federer e Wawrinka. Se uno dei non dovesse scendere in campo allora l’Italia sarebbe nettamente favorita per accorciare le distanze, anche se ormai questa sfida sembra già segnata inesorabilmente.
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Foto Costantini per Federtennis
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com