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Equitazione: le squadre già qualificate per Rio 2016. Per l’Italia nuove occasioni nel 2015

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10 anni fa

9 Settembre 2014

Come noto, i World Equestrian Games 2014 hanno distribuito i primi posti in vista delle Olimpiadi di Rio 2016. Le altre squadre, invece, dovranno ricorrere ai campionati continentali dell’anno prossimo per completare il parco partenti dell’evento a cinque cerchi. Vediamo quindi la situazione nelle tre discipline equestri facenti parte del programma olimpico.

Nel salto ostacoli, sono già qualificate Brasile (Paese organizzatore), Olanda, Francia, Stati Uniti, Germania e Svezia. Altri nove Paesi potranno aggiungersi a questi sei, ma solamente tre provenienti dall’Europa: l’Italia dovrà quindi finire tra le migliori tre non qualificate dei Campionati Europei 2015, ma questo significherebbe battere almeno due tra Irlanda, Gran Bretagna, Belgio e Svizzera, le quattro squadre più blasonate tra quelle rimaste fuori al momento. In caso contrario, i cavalieri azzurri potranno puntare ai quindici posti individuali per quelle nazioni che non hanno qualificato la squadra: questi ultimi pass verranno distribuiti in base al ranking FEI del Marzo 2016.

Nel concorso completo, oltre al Brasile hanno trovato il proprio ticket olimpico Germania, Gran Bretagna, Olanda, Francia, Australia ed Irlanda. La Francia è però al momento sub judice, visto il riscontro di una sostanza ad uso limitato in un campione prelevato dal cavallo Qalao des Mers di Maxime Livio. Ad ogni modo, quattro nazioni potranno ancora qualificarsi, di cui due per l’Europa. Spagna, Belgio e Svezia saranno le avversarie più accreditate dell’Italia agli Europei 2015, mentre se la Francia dovesse essere squalificata, il Canada volerebbe a Rio ed i Bleus sarebbero a loro volta costretti a passare dalla competizione continentale. Trentadue posti individuali saranno attribuiti in base al ranking Fei di Marzo 2016.

Nel dressage, infine, sono già qualificate Brasile, Germania, Gran Bretagna, Olanda e Stati Uniti. Tre posti dei cinque rimanenti saranno accessibili ai Paesi europei attraverso la rassegna continentale del prossimo anno. Spagna, Svezia, Danimarca e Francia saranno tra i Paesi pretendenti assieme all’Italia. Sedici binomi potranno poi aggiungersi a titolo individuale tra quelli delle nazioni non qualificate alla prova a squadre.

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