Equitazione
Equitazione: vittoria polacca nel Grand Prix di Arezzo-San Marino
Già protagonista per tutto il week-end, il polacco Jarosław Skrzyczyński si è aggiudicato il Grand Prix del CSIO di Arezzo-San Marino. In sella a Crazy Quick, il cavaliere ha ottenuto un crono di 37″68 nella seconda manche, beffando per 9/100 il binomio venezuelano formato da Andrés Rodríguez e Caballito (37″77). Sul podio anche l’amazzone finlandese Anna-Julia Kontio, che in sella a Fardon ha fatto segnare il crono di 38″06. Il miglior azzurro è stato Bruno Chimirri, quinto su Luca in 41″09.
Una consolazione per i colori azzurri è arrivata dal Grand Prix del CSI due stelle, vinto da Giulia Martinengo Marquet su Randon Pleasure in 38″93. Staccate di oltre un secondo, hanno chiuso sul podio due amazzoni elvetiche, Chantal Müller su U Tabasca (40″40) e Christina Liebherr su LB Akteur (42″05). Roberto Arioldi e Sellia du Bessin hanno chiuso ai piedi del podio, con il tempo di 42″98.
Nella prova contro il tempo, la svizzera Emilie Stampfli ha dominato la competizione in compagnia di Nikita du Luot. L’elvetica ha infatti ottenuto un percorso netto in 52″16, con quasi due secondi di margine sul secondo classificato, l’irlandese Alexander Butler su Monastery Stud More Pleadure (54″00). L’Irlanda ha occupato anche il terzo gradino del podio grazie a Grag Patrick Broderick su Rincarina (54″53), che ha tenuto fuori dalla top 3 Filippo Moyersoen e Loro Piana Biricchina Bella (54″89).
Sempre ad Arezzo, anche le Bermuda hanno ottenuto il loro successo con Patrick Nisbett su Qalva des Hayettes Z (108″79). Due azzurri hanno chiuso sul podio di questa prova, con Roberto Previtali e Zuloma (112″73) che hanno preceduto Juan Carlos Garcia e Delphinium del Sole (117″16).
Si è chiuso anche il week-end di Vienna, con la prova contro il tempo in due round. Dopo il successo di Ehning nella prova più importante della settimana, i teutonici si sono di nuovo messi in mostra grazie a Ludger Beerbaum su Chaman, vincitore in 42″90, e ad Hans-Dieter Drheer su Embassy II, secondo in 43″75. Sul podio anche lo svedese Rolf-Göran Bengtsson in sella a Clarimo Ask (44″84).
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com