Europa League: l’Italia cala il poker, vietate le figuracce

Poker di impegni per le italiane dell’Europa League. Stasera inizia infatti la fase a gironi: visto lo scarso numero delle compagini di scena in Champions, in ottica ranking sarà fondamentale fare più strada possibile nella seconda competizione continentale. Per tutte e quattro, dunque, il superamento del gruppo deve essere l’obiettivo minimo.

Sulla carta, impegni agevoli per Inter, Fiorentina e Napoli. Il problema si pone semmai in virtù delle condizioni di toscani e campani, frenati nell’ultima giornata di campionato e contestati dal proprio pubblico. Senza più Giuseppe Rossi, i viola faticano a trovare la via del gol con un Gomez ancora a secco in stagione, mentre tra i partenopei tira una brutta aria in società dopo la vacanza di Benitez a cui è seguito il ko interno con il Chievo Verona. Il tecnico spagnolo, secondo alcune voci, sarebbe addirittura già a rischio esonero: per questo per entrambe le squadre sarà obbligatori vincere rispettivamente contro Guingamp e Sparta Praga alle 21.05 davanti al pubblico amico.

Nessun problema in vista, invece, per l’Inter. Reduci dall’imperioso 7-0 sul Sassuolo, i nerazzurri di Mazzarri sembrano aver trovato tutte d’un colpo le motivazioni e le certezze ricercate nei primi mesi della stagione e si coccolano i propri gioielli Icardi (classe 1993) e Kovacic (classe 1994). La qualità offensiva non manca, sistemando la difesa e con una chiara idea di gioco il club lombardo può portare a termine una stagione più che positiva. Contro il Dnipro, in Ucraina, i tre punti sono alla portata anche del turn-over. Infine, spazio al Torino: dopo la brutta sconfitta con la Sampdoria, i granata sono ancora alla ricerca del primo gol in campionato. Alle 19 (come l’Inter) è prevista la trasferta di Bruges: Amauri e Quagliarella dovranno sbloccarsi al più presto, per cercare di non far rimpiangere Immobile (martedì in rete in Champions) e Cerci. Pur senza staccare gli occhi dalla Serie A – questo Toro non può permettersi distrazioni – l’Europa League è un palcoscenico di primissima fascia che dovrà essere onorato a dovere.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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