Ginnastica, finalmente squalifiche! Basta passaporti falsi ed età truccate: la Corea ci ricasca…

Non c’è il due senza il tre. La Corea del Nord ci ricasca ancora e, per la terza volta negli ultimi 20 anni, viene pizzicata nel falsificare i passaporti nella ginnastica artistica.

Pratica purtroppo assai diffusa nell’Universo della Polvere di Magnesio, in cui sono incappate nei decenni passati anche Russia, Romania e Cina (l’ultima alle Olimpiadi del 2000).

Motivo molto semplice. Le ragazze minori di 16 anni non possono competere in gare internazionali a livello seniores. Molti Paesi non vogliono perdersi il talento di certi fenomeni e truccano i passaporti, retrodatando la nascita.

I dubbi sono sempre molteplici, tanto che ai Mondiali 2013 addirittura Martha Karolyi (DT degli USA) ha paventato delle illegalità su alcune cinesi che effettivamente sembravano delle bambine.

Ritornando alla notizia. La Corea del Nord ha truccato il passaporto di Cha Yong Hwa (ufficialmente nata l’8 febbraio 1990, ma la verità la conoscono solo i suoi genitori…) e la Federazione Internazionale ha punito la ginnasta (ma non chi ha commesso il fatto…) con una squalifica fino al 31 dicembre 2015, con la cancellazione di tutti i risultati sportivi ottenuti dal 2006 a oggi e con la restituzione di tutti i premi in denaro entro i prossimi 60 giorni. In poche parole le prestazioni dell’atleta da senior sono sparite; spiccavano un 12esimo posto alle parallele alle Olimpiadi di Pechino 2008 e alcune medaglie ai Giochi Asiatici. La sua Nazione dovrà inoltre pagare 25000 franchi svizzeri di multa (circa 20000 euro) all’organo sovrano della disciplina. Potranno presentare ricorso entro i prossimi 21 giorni.

Come detto la Corea del Nord non è nuova a questo giochetti. Addirittura l’intera Nazionale (maschile e femminile) venne bandita dalla partecipazione ai Mondiali 1993 e alle Olimpiadi 2012 proprio per lo stesso motivo. A Nanning (3-12 ottobre) rivedremo le due squadre dopo una lunga assenza (chiaramente i nordcoreani gareggiarono anche ad Anversa 2013 conquistando anche il bronzo al volteggio femminile, ma era un Mondiale individuale).