Artistica
Ginnastica, Mondiali 2014 – Come arrivano i Paesi big? Tra gare, pre-Mondiali, speranze e…
Mancano 12 giorni ai Mondiali di ginnastica artistica, in programma a Nanning (Cina) dal 3 al 12 ottobre. Tutte le grandi Nazioni hanno ufficializzato le proprie squadre (clicca qui per conoscerle) e hanno già svolto le loro gare pre-iridate, in avvicinamento all’appuntamento clou della stagione.
Analizziamo le gare estive dei Paesi di riferimento nell’Universo della Polvere di Magnesio, come si sono avvicinate alla rassegna iridate e le loro possibilità nella mega Arena asiatica.
USA – Non si presenteranno certamente nel modo a loro consono, ma sono comunque lo squadrone chiamato a dominare. Martha Karolyi ha dovuto fare i conti con una bella serie di infortuni (Maroney e Baumann su tutti), di ritiri (Price), di recuperi non completati (Douglas, campionessa olimpica).
Simone Biles ha brillato ai Campionati Nazionali, sfondando per due volte l’incredibile muro dei 61 punti nell’all-around, esibendo un corpo libero da urlo ai Classic (15.7), un Amanar elevatissimo al volteggio, una trave eccellente: è ancora lei la superfavorita per il titolo iridato, per confermarsi Reginetta dopo lo show di Anversa.
Kyla Ross porterà precisione, concretezza, affidabilità, da vera olimpionica. Si è concretizzata la favola di Ashton Locklear: da (semi)sconosciuta al body iridato in un mese passando per la miglior prestazione mondiale stagionale alle parallele. MyKayla Skinner e il libero più difficile del Mondo hanno trovato diverse difficoltà nelle competizione agostane.
CINA – Giudizio ovviamente sospeso. Non sono mai scese in pedana questa estate, hanno svolto “solo” del lavoro in palestra a porte chiuse. Il loro pre-Mondiale inizierà domani con i Giochi Asiatici: concorso a squadre, all-around, finali di specialità a Incheon (Corea del Sud), in un contesto di competizione multisportiva. Per Jinnan, Chunsong, Huidan e compagne un test importantissimo in preparazione alla rassegna iridata che torneranno a ospitare dopo un lungo digiuno. Si prevede una bella incetta di medaglie, come sempre quando si gareggia in casa…
RUSSIA – Si sono viste solo alla Russian Cup, competizione nazionale nella tana di Penza con solo qualche sporadico video. I coniugi Rodionenko hanno lasciato a casa Viktoria Komova, vicecampionessa olimpica, e Maria Paseka, il cui volteggio sembra diventata inutile tutto d’un tratto.
Aliya Mustafina è sempre sbalorditiva, indomita Zarina dalla pelle d’acciaio e dall’eterna tempra. Tornata dall’infortunio ha subito stravinto l’all-around sfiorando i 60 punti (nonostante una caduta) e impressionando sulle sue parallele. Staremo a vedere se ai Mondiali proverà i quattro attrezzi, ma la gara del cuore che la incoronò nel 2010 è sempre nelle sue corde.
Maria Kharenkova ha giganteggiato con un over 16 sulla trave (7.1 il D Score), ovviamente gonfiato, ma che fa capire le potenzialità di dominare sui 10cm iridati.
La squadra potrebbe avere qualche buco e la loro solidità è da tutte da valutare in un contesto probante.
GRAN BRETAGNA – L’assenza di Rebecca Tunney peserà in maniera determinante sul rendimento delle vicecampionesse d’Europa, esplose definitivamente in questa stagione.
I Giochi del Commonwealth, però, ci hanno restituito una sbalorditiva Claudia Fragapane: eccellente all-arounder, ma con dei picchi eccezionali al corpo libero e al volteggio. Sarà sicuramente in lotta per le medaglie, insieme alla solita Rebecca Downie e alle sue superlative parallele.
Il loro pre-Mondiale si è risolto nel dominio incontrastato di Glasgow, in un contesto poco probante e che ha aperto le competizioni dopo il digiuno post-Europei. Poi un mese di agosto intensissimo in palestra. Vedremo se sarà stata la scelta azzeccata.
Harrold, Jupp e Whelan sono ginnaste esperte ma a livello di squadra il sestetto Union Jack potrebbe pagare qualcosina.
ROMANIA – Il loro pre-Mondiale è vissuto su un solo, gravissimo evento: l’infortunio di Diana Bulimar in allenamento. Senza la numero 2 sarà davvero difficile per le ragazze di Octavian Bellu (chiamiamole ancora così, anche se gli avvicendamenti al vertice stanno facendo notizia nell’ultima settimana) provare a salire sul podio. Per la squadra giallo-rosso-blu, nel mese di settembre, solo i Campionati Nazionali e un Triangolare internazionale perso clamorosamente contro la Germania.
Larisa Iordache è in formissima, ha lustrato al meglio il corpo libero e sembra in linea con le sue aspettative che la vogliono in lotta fino all’ultimo per le medaglie. Alla trave è stata eccezionale, provando anche un esercizio dal D Score davvero esagerato: sui 10cm è la naturale favorita, ma più volte è caduta nelle occasioni che contano.
Alle sue spalle l’unica top è Andreea Munteanu (ci si aspetta una bella trave) ma per il resto faranno molta fatica.
ITALIA – Ha dato prova di estrema compattezza a Novara ed è uscita molto bene dall’intensa settimana di gare culminata nella bella Golden League. La formazione è variegata, eterogenea, ben amalgamata e con i giusti incastri sui vari attrezzi. L’aumento delle difficoltà è stato notevole, il lavoro estivo ha prodotto buoni risultati, il volteggio ha trovato finalmente una dimensione internazionale, le parallele sono meno ostiche. Probabilmente, a livello di squadra, è tra quelle che escono meglio dai vari pre-Mondiali.
Vanessa Ferrari la capitana indiscussa, da cui dipendono le nostre possibilità di medaglie iridata (quantomeno al femminile), è sembrata in gran forma, con ancora del tempo per perfezionare il suo esercizio al corpo libero. Erika Fasana ed Elisa Meneghini saranno le altre all-arounder; Campana, Rizzelli, Marongiu e Mori le specialiste tra cui andrà anche scelta la riserva.
GERMANIA – Ottimo pre-Mondiale: hanno sconfitto la Romania! Trionfo importantissimo per il morale di una squadra tosta, completa, con dei bei picchi su ciascun attrezzo. Finale assolutamente nelle loro corde e poi una bella sfida contro l’Italia potrebbe essere il giusto epilogo.
CANADA – Senza Victoria Moors perdono almeno il 40% del loro potenziale. Ellie Black in chiaroscuro nel periodo pre-Mondiale, tra Giochi del Commonwealth e PanAm. Aggrapparsi poi a Chant e Onyshko sembra dura.
GIAPPONE – Si sono nascoste parecchio. L’all-around dei Campionati Nazionali non è un test attendibile e ai Giochi Asiatici non gareggerà la formazione che vedremo ai Mondiali. La formazione però è validissima con Murakami, Sasada, Minobe, Teramoto assolute protagoniste di una squadra sempre abituata a disputare finali.
BRASILE – Hanno gareggiato ai PanAm tenendo testa agli USA (in formazione B) per metà gara. Mancano alcuni tasselli importanti causa infortunio, altri sono in attesa di entrare tra le seniores grazie al lavoro di Alexandrov. Infinita Hypolito. Vedremo.
AUSTRALIA – Lauren Mitchell torna in una rassegna iridata dopo tre anni d’assenza. L’ex Campionessa del Mondo al corpo libero sarà la capitana di una squadra giovane, chiamata a togliersi belle soddisfazioni.
Il buon BELGIO (compatto e completo con due validi elementi), la SPAGNA (trascinata dall’eccellente Roxana Popa) e i PAESI BASSI sono le altre formazioni interessanti. La FRANCIA non è certamente nel suo miglior momento, agli Europei ha deluso e la grande Dufournet proverà a dare la sterzata. La SVIZZERA a livello di squadra non vale moltissimo, ma la presenza della stella Giulia Steingruber suscita interesse.
Non dimentichiamoci di UCRAINA, COREA DEL NORD, COREA DEL SUD ma il discorso diventa così davvero allargato. Le big dell’Universo Polvere di Magnesio (quantomeno a livello di team) sono tutte racchiuse in questo cerchio.
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(foto USAGym)