Golf, European Masters: Dodo Molinari resta al palo, Ramsay no

 Edoardo Molinari non tiene il ritmo di Richie Ramsay nel secondo round dell’European Masters (montepremi € 2.300.000) e può solo assistere dal basso al 66 (-4) con cui lo scozzese vola al comando in solitaria a -12 (128 – 62 66). Solo un bogey per Ramsay, a fronte di cinque birdie a testimonianza del grande feeling con il Crans-sur-Sierre di Crans Montana. Si ferma a 70 (Par), invece, Dodo, che salva il round con due birdie nelle ultime due buche, dopo quattro bogey e due birdie; l’azzurro scivola in ottava posizione, restando a quota -8 (132 – 62 70).

Ramsay, però, non può assolutamente dormire sogni tranquilli. Ad una sola lunghezza, infatti, si è portato il gallese Jamie Donaldson, secondo con -11 (129 – 65 64) dopo un pregevole -6. Sette birdie ed un bogey per uno dei prossimi componenti della squadra europea di Ryder Cup, in ottima condizione. Si conferma in terza posizione (130, -10) l’inglese Graeme Storm, raggiunto nell’occasione dallo statunitense Brooks Koepka. Guadagna ben 23 posizioni, con un gran 64 (-6), un altro golfista a stelle e strisce, David Lipsky, in quinta posizione a -9 (131) con l’irlandese Shane Lowry e il nord-irlandese Gareth Maybin. Il francese Victor Dubuisson, alla ricerca del setup ideale in vista della Ryder Cup, si attesta invece all’8° posto con -8, pari merito con Molinari, con gli inglesi Tommy Fleetwood e Seve Benson e con lo scozzese Marc Warren, autore del miglior score di giornata con 63 (-7).

Lontani dalle posizioni che contano gli altri italiani. Marco Crespi pone fine ad un periodo oltremodo negativo e supera un taglio tanto inseguito, grazie al secondo -1 consecutivo. Il lissonese, dopo delle prime 9 da tre bogey ed un birdie, imprime una svolta nelle back nine con tre birdie, con cui risale al 49° posto a -2 (138 – 69 69). Continua a stentare Matteo Manassero, per la seconda settimana di fila dentro al taglio per un soffio. Il veronese gira in 71 (+1), con cinque bogey e quattro birdie, pagando dazio la scarsa qualità nel gioco lungo e precipitando in 64esima posizione a -1 (139 – 68 71).

Andrea Pavan e l’European Tour sembrano destinati a salutarsi. Il romano incappa in una giornata disastrosa e saluta la Svizzera con un 77 (+7). Troppi gli errori gravi: un triplo bogey e ben due doppi bogey, oltre a quattro bogey e quattro birdie, che gli valgono la 122esima posizione in +5 (145 – 68 77). Crolla anche il giovane amateur Filippo Campigli con un pesante 79 (+9), per un totale di +7 (147 – 68 79), mentre era già compromesso il torneo dell’altro dilettante, Federico Zucchetti. Il 19enne gira in +4 e chiude a +10 (150 – 76 74).

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: scotsman.com