Hockey prato, la carica di capitan Malta: “Daremo il 110% in campo. Vogliamo realizzare questo sogno”

Siamo alla vigilia dell’esordio della Nazionale italiana di hockey su prato nel Round 1 di World League a Lousada. Sabato con l’Austria e domenica con il Portogallo ci giochiamo gran parte della nostra stagione. Come un vero capitano, Daniele Malta, ha voluto dare la sua carica alla nazionale con queste dichiarazioni in esclusiva per Olimpiazzurra.

“Sono passati quasi 7 mesi da quando ci siamo ritrovati la prima volta a febbraio per preparare questo primo Round. Sono cambiate molte cose dal punto di vista organizzativo da parte della Federazione Internazionale (dopo alcune rinunce ora ci ritroviamo solamente in tre squadre ad affrontare questo torneo dove solamente la prima è sicura di passare il turno), e anche all’interno della squadra sono state fatte delle scelte che hanno portato l’allenatore a diramare i 18 che prendono parte a questa spedizione. I progressi fatti come squadra sono alla luce del giorno e le indicazioni date da mister Biasetton e da tutto lo staff tecnico sono state recepite da tutti i ragazzi allenamento dopo allenamento, giorno dopo giorno, raduno dopo raduno. In questo momento mi sento di poter dire che la squadra si trova in uno stato di forma ottimale e, nonostante il particolare periodo della Federazione, il Settore Squadre Nazionali ha fatto di tutto per metterci nelle migliori condizioni per lavorare e farci arrivare a questo appuntamento fiduciosi della nostra condizione tecnico/atletica. Ora ci restano solamente queste ultime due partite per provare a dare un senso a tutti gli sforzi fatti finora. Due finali da dentro o fuori in cui sappiamo che l’aspetto che più conterà sarà mantenere alta la concentrazione per tutti i 140 minuti che ci dividono tra la posizione che occupiamo in questo momento e il sogno di andare avanti e che ognuno di noi porta dentro di sé da quando ha deciso di dare la disponibilità per questo appuntamento importante. Lo staff ha voluto che tutti i ragazzi prendessero fiducia in loro stessi, che focalizzassero l’obiettivo e che lavorassero sodo per raggiungerlo, perché, come ci diciamo sempre, se uno non riuscirà a centrarlo ma avrà comunque dato il 110% di quello che poteva dare, sicuramente non avrà alcun genere di rimpianto guardandosi dietro. Detto questo, anche se i risultati non si possono promettere, non mancheremo di garantire l’impegno per tutti i ragazzi che hanno lavorato sodo per questo obiettivo (anche per quelli che non sono potuti partire con noi ma che ringrazio personalmente per il sacrificio e la dedizione dimostrata in questi mesi), per tutto il movimento italiano e per tutti i tifosi che ci supportano a chilometri di distanza e che, anche per un solo breve istante vorrebbero essere al nostro posto per onorare la maglia che indossiamo.

E come ci ripetiamo dalla prima volta che ci siamo riuniti: Chi vince festeggia….chi perde cerca scuse. E noi non cerchiamo scuse”.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: FIH