Judo, Mondiali 2014: Francia a rischio penalità per un sedere di troppo

Un caso che sta tenendo banco in Francia e in Russia da diverse settimane, per la precisione dalla fine dei Campionati Mondiali di Čeljabinsk, è quello di un’immagine poco edificante diffusa dalla televisione russa. La scena si è svolta alla fine della competizione iridata, con la squadra francese che era già sul pullman e che aspettava impaziente la fine dell’ultima intervista a Teddy Riner. A quel punto, un fondoschiena, il cui proprietario è rimasto ignoto, ha fatto la sua apparizione dal finestrino del mezzo, venendo immediatamente ripreso dalle telecamere presenti.

Se l’allenatore francese Patrick Roux, pur condannando il gesto, lo ha declassato ad una goliardata di cattivo gusto, altri lo hanno interpretato come una manifestazione di dissenso politico nei confronti della Russia di Putin. La IJF ha comunque aperto una procedura che potrebbe dare luogo ad una penalità collettiva per la squadra francese, che potrebbe escludere la nazione numero uno in Europa dalle competizioni internazionali per un periodo indeterminato, ma che probabilmente non la priverà dei grandi appuntamenti come Europei e Mondiali nel 2015.

In Francia, intanto, dove la nazionale di judo ha una certa risonanza mediatica, la stampa già inneggia a decisioni simboliche ed emblematiche per le infrazioni disciplinari, come quella che ha coinvolto il giapponese Naohisa Takato in questi giorni. Presto vedremo tutta la squadra francese con la testa rasata?

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com