Basket
Mondiali Basket 2014, le statistiche degli ottavi
Poche sorprese, forse quella del Brasile nel derby sudamericano, un paio di match tirati ma tanto spettacolo: gli ottavi di finale dei Mondiali 2014 vanno in archivio con vittime illustri e nuovi match in cantiere dall’alto contenuto di pathos ed emozioni.
Statisticamente è stato un turno ad eliminazione diretta dai caratteri emblematici: su 8 sfide, ben 5 sono terminate con uno scarto superiore ai 10 punti, con il record che spetta a Serbia-Grecia, finita con un +28 per il team di coach Sasha Djordjevic.
Ai serbi spetta anche il record di migliore attacco, con ben 90 punti messi a referto ieri; quello negativo spetta invece al Senegal, con appena 56 punti messi insieme nei 40′ di gioco contro i padroni di casa della Spagna.
Di conseguenza i padroni di casa hanno avuto la miglior difesa, mentre la “tragedia greca” si è evidenziata con i 90 punti sul groppone. Turchia-Australia è la partita con lo scarto minore ed anche con il punteggio complessivo più basso con appena 129 punti messi a referto.
Tra le statistiche individuali, Bogdanovic con i suoi 27 punti è stato il top scorer ma non è riuscito ad evitare l’eliminazione della sua Croazia ed è pronto a subire il sorpasso di Pau Gasol, ancora in corsa con i padroni di casa e distante appena 4 punti nella classifica marcatori complessiva.
Kenneth Faried del Dream Team resta quello con le percentuali migliori, grazie al suo 74,5 %, mentre Valanciunas è il più preciso dal perimetro con il 76,7%. Dalla lunga distanza comanda ancora il dominicano Francisco Garcia con il 64,3% mentre dalla linea della carità lo sloveno Lorbek è quasi una sentenza della Cassazione grazie al suo 94,4%.
Il re dei rimbalzi resta ancora il filippino Blatche (che detiene anche il poco invidiabile primato delle palle perse ndr) mentre al coreano Lee spetta ancora il record di stoppate, seppur in coabitazione con Pau Gasol ed Antony Davis. Ricky Rubio resta l’assist man per eccellenza, ma anche quello delle palle recuperate.
Lo sloveno Jure Balazic con i suoi 22 falli totali (3,7 di media a partita ndr) è il più “cattivo” dei giocatori partecipanti alla rassegna iridata. L’eroe del Senegal Dieng lo stakanovista con ben 216 minuti in campo (36,3 a partita), mentre ancora una volta Blatche domina nella graduatoria delle “doppie doppie” e delle valutazioni.
Foto: FB Fiba Europe
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