Mondiali ciclismo 2014: il re è Bradley Wiggins! Tony Martin sconfitto nella crono!

Bradley Wiggins è campione del mondo! Per la prima volta su strada, andando a sconfiggere il dominatore delle ultime stagioni Tony Martin dopo una prova maiuscola, sintesi di programmazione, classe e perfezione che l’ha portato all’iride fino ad oggi conquistata solo su pista nella cronometro individuale di Ponferrada 2014

Il vincitore del Tour de France 2012 ha gestito alla perfezione le proprie forze, passando al comando a metà gara e incrementando sempre il vantaggio sugli altri pretendenti al titolo. Immobile in bicicletta ma efficace come nessuno, specialmente in salita, dove ha scavato un vero e proprio solco: 26”, sul traguardo, il suo vantaggio nei confronti di di Tony Martin, vincitore nelle ultime 3 edizioni e oggi solamente sul secondo gradino del podio, forse messo in difficoltà da un percorso molto esigente. Medaglia di bronzo per l’olandese Tom Dumoulin, vera e propria rivelazione di questa stagione, ai vertici dopo un 2014 fantastico su più livelli. Alle sue spalle hanno chiuso il bielorusso Vasil Kyryienka e l’australiano Rohan Dennis, straordinario nella prima metà di gara salvo poi calare nella seconda.

Sesta posizione per Adriano Malori, il migliore degli azzurri, che ha terminato la sua prova a poco più di 30” dal podio, a 1’11” dallo straordinario Wiggins. Una performance discreta, che l’ha portato fino alle porte della Top 5, suo obiettivo prima della partenza. Dario Cataldo, il secondo italiano in gara, ha chiuso in 30^ piazza dopo una gara non facilissima.

Il successo odierno di Wiggins lo proietta nell’Olimpo del ciclismo. Dopo aver vinto Mondiali e Olimpiadi su pista, si è ripetuto prima ai Giochi di Londra e ora al Mondiale anche su strada dopo aver conquistato una maglia gialla al Tour de France. Un palmares che pochissimi possono vantare, per qualità, quantità e varietà dei titoli conquistati, specialmente negli ultimi anni. Ora mancano due sole sfide, prima di tornare alla pista in vista delle prossime Olimpiadi: la Parigi-Roubaix e il record dell’ora. 

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Team Sky