Nuoto: Scozzoli, tre argenti e grande ottimismo

Passo dopo passo, gara dopo gara, bracciata dopo bracciata. Fabio Scozzoli lavora sodo per tornare quello pre infortunio al ginocchio, e i risultati al momento sono più che incoraggianti. Il romagnolo, che saggiamente ha saltato gli Europei di Berlino perché non al top della forma e dunque impossibilitato a competere contro rivali ben più preparati di lui, è reduce dalle prime due tappe della Coppa del Mondo in vasca corta. Risultato: tre argenti ed un quarto posto tra Doha e Dubai. Bottino soddisfacente.

I 50 rana sono sempre una garanzia: doppio secondo posto consecutivo, con buone indicazioni anche in mattinata e consapevolezza di poter andare a caccia della medaglia mondiale a Doha (dicembre) sfumata nel 2012 a causa di un problema fisico. A Istanbul, in quei giorni, arrivò il primo oro iridato azzurro nella vasca da 25 metri: lo conquistò proprio Fabio nei 100 rana, importante cartina di tornasole nel percorso di rinascita. E anche questo esame è superato: quarto giovedì scorso, secondo in 57”40 ieri davanti al neo campione europeo dei 200 Marco Koch.

Si viaggia dunque con grande ottimismo verso la definitiva ripresa dopo il crack del crociato. Scozzoli ha sofferto, lavorato duramente e compiuto grandi sacrifici per tornare ai suoi livelli. Non li ha ancora raggiunti del tutto, ma la strada è quella giusta. Davanti c’è un biennio olimpico decisivo per la sua carriera, nel frattempo la rana si dimostra ultra competitiva anche in campo europeo. Non sarà semplice tornare grande, ma la forza di volontà nello sport è quasi tutto: Fabio, di questo passo, ci riuscirà.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: pagina Facebook Cse Pubblisport