Pentathlon
Pentathlon, Mondiali 2014: trionfa la britannica Murray. Italia quarta a squadre
Samantha Murray è la nuova campionessa del mondo di pentathlon moderno. A Varsavia la britannica, già medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012, ha posto le basi del successo con una stratosferica frazione di nuoto, chiusa con il miglior tempo assoluto (2’03″84). Un crono non così distante dall’elite natatorio dei 200 sl… La 24enne nativa di Preston, inoltre, ha chiuso i conti con un solido combined event, mentre nelle precedenti prove di scherma ed equitazione era comunque riuscita a difendersi egregiamente. La neo-iridata, che in questa stagione non era mai salita sul podio tra Europei e Coppa del Mondo, ha preceduto sul podio due cinesi, Qian Chen e Wanxia Liang, staccate rispettivamente di 8 e 27 secondi. Ricordiamo che le asiatiche si erano già aggiudicate l’oro nel team-relay.
Ai piedi del podio la tedesca Lena Shoeneborn, campionessa olimpica di Pechino 2008 che si presenta sempre al top nei grandi appuntamenti, come testimonia anche la corona europea agguantata lo scorso mese di giugno. Solo quinta una delle grandi favorite, la lituana Laura Asadauskaite. La fuoriclasse baltica, oro a Londra 2012, ha pagato a caro prezzo una condotta di gara sottotono (14ma nella scherma, 22ma nel nuoto, 20ma nell’equitazione): a nulla le è valso consueto combined da urlo, chiuso con il miglior tempo assoluto. Prestazione da dimenticare anche per la polacca Oktawia Nowacka, vincitrice delle finali di Coppa del Mondo e del bronzo agli Europei, ma appena 15ma in Polonia.
Mondiale nel complesso discreto per l’Italia. Claudia Cesarini ha chiuso al decimo posto, conseguendo il miglior risultato della carriera. L’azzurra era quinta a metà della frazione del combined event, ma ha commesso qualche errore di troppo negli ultimi due poligoni che l’hanno allontanata dal podio. La 28enne romana, tuttavia, in questa stagione è entrata in una nuova dimensione, anche se il nuoto resta un tallone d’Achille difficilmente risolvibile. Chi invece in piscina rende al massimo è Alice Sotero (terza nella prova di nuoto), tuttavia l’astigiana paga ancora un gap molto ampio dalle migliori nella competizione conclusiva che abbina corsa e tiro a segno: alla fine per lei una comunque dignitosa 18ma piazza. Giornata no, infine, per l’attesa Gloria Tocchi, ventesima dopo non aver brillato in alcuna delle specialità in programma.
Assegnato anche il titolo mondiale a squadre. Oro alla Cina con 4061 punti; sul podio anche Gran Bretagna (4046) e Bielorussia (4030). Quarta, non senza qualche rammarico, l’Italia (4019), in testa sino alla partenza del combined event. Nel complesso una giornata che lascia l’amaro in bocca per il Bel Paese, tuttavia la crescita complessiva del gruppo deve far ben sperare in vista del prossimo, fondamentale biennio.
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federico.militello@olimpiazzurra.com