Ciclismo

Ponferrada 2014: che corsa ha in mente Davide Cassani?

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Nelle ultime stagioni, sotto la guida tecnica di Paolo Bettini, la nazionale italiana ci ha abituato a corse d’attacco, durante le quali gli alfieri azzurri si sono lanciati in attacco di diverso tipo, anche lontano dal traguardo. Come interpreterà la corsa, invece, Davide Cassani, nuovo commissario tecnico della nazionale azzurra?

Verosimilmente il copione non dovrebbe cambiare, e le convocazioni lo dimostrano. Pochi gregari puri e tanti atleti in grado di fare la differenza in salita, adatti a produrre accelerazioni in salita per provare a portare via un gruppetto negli ultimi 50 chilometri. Nel finale, poi, dovrebbero essere protagonisti corridori come Vincenzo Nibali, che se fosse ancora in gruppo nell’ultimo giro avrebbe sicuramente carta bianca per andare da solo al traguardo nei tempi e nei modi più opportuni. Per rendere percorribile questa strada, però, l’Italia dovrà fare corsa dura sin dall’inizio per stancare le formazioni dei velocisti più accreditati che avranno tutto l’interesse a portare i propri capitani in volata imponendo un ritmo costante in gruppo nelle tornate decisive.

Anche Cassani, molto probabilmente, completerà la squadra con un velocista atipico in grado di reggere in salita per potersi giocare le proprie carte in un eventuale sprint. Questo, comunque, non dovrebbe influenzare la corsa degli altri 8 italiani che dovrebbero comunque provare a far selezione. Il velocista in maglia azzurra rappresenta per la nazionale italiana solamente un piano B in caso gli altri atleti non dovessero riuscire a fare la differenza nei 250 chilometri precedenti. Sarebbe folle non tutelarsi in una corsa che non prevede pendenze importanti e che potrebbe non permettere di uscire allo scoperto ai corridori più performanti in salita.

Nei prossimi giorni dovrebbero essere ufficializzati gli undici atleti scelti da Cassani per correre in Spagna: a quel punto potremmo avere le idee ancora più chiare su come correranno i ragazzi italiani. Senza partire con i favori del pronostico, ci attende comunque una gara coraggiosa e all’attacco. Per conquistare, 6 anni dopo Alessandro Ballan, la maglia iridata.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Tour de France

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