Ciclismo

Ponferrada 2014, Italia: 11 uomini all’attacco

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Al termine della Tre Valli Varesine 2014 il CT della nazionale italiana Davide Cassani ha selezionato gli 11 corridori, 9 titolari e 2 riserve, che andranno a Ponferrada per prendere parte alla prova in linea dei Campionati Mondiali di ciclismo su strada.

Il faro della squadra, così come del movimento, sarà Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France recentemente tornato alle corse in occasione del Trittico Lombardo. Il messinese sta cercando di affinare una preparazione focalizzata sul Mondiale, anche se nelle ultime uscite non è sembrato brillantissimo: in 8 giorni può invertire questa tendenza? In tal caso sarà lui il capitano di una squadra votata all’attacco con tutti i suoi componenti. Un attacco all’ultimo giro o una sparata in stile Sheffield all’interno degli ultimi 2 chilometri potrebbero portare un Nibali che parte senza i favori del pronostico a vestire la maglia arcobaleno.

Fabio Aru, Giampaolo Caruso, Damiano Caruso, Edoardo Zardini, Alessandro De Marchi, Giovanni Visconti e Davide Formolo attualmente sembrerebbero giocarsi 5 posti, in base alle esigenze di Cassani. Gli indiziati per l ruolo di riserve sembrerebbero essere Davide Formolo, per la giovane età, e Damiano Caruso, nonostante una grande Vuelta. Gli altri, invece, avranno come compito quello di rendere dura la corsa, giocandosi le proprie se dovessero riuscire ad entrare nel tentativo giusto. Giampaolo Caruso, Fabio Aru e Giovanni Visconti dovrebbero essere le punte alle spalle di Nibali per quanto fatto vedere in stagione e nell’arco della carriera. Un loro attacco non può lasciare indifferenti le altre nazionali, che sarebbero costrette ad inseguire, magari producendo quella selezione in gruppo che potrebbe permettere agli azzurri di giocarsi le proprie carte nel finale senza uomini veloci ancora presenti nel plotone.

Se la gara dovessere rivelarsi meno selettiva di quanto preventivato da Cassani, entrerebbe in gioco Sonny Colbrelli, convocato dopo un ottimo secondo posto alla Tre Valli Varesine alle spalle di Michael Albasini. Uomo veloce e di fondo, come ha dimostrato alla Sanremo, sta attraversando un buon momento di forma e dopo 254 chilometri potrebbe dire la sua in volata per un piazzamento quantomeno ai piedi del podio. Questa, in ogni caso, resta l’alternativa se gli scalatori italiani non dovessero riuscire a fare la differenza sulle due salite del percorso spagnolo. Un obiettivo difficile, ma non impossibile da raggiungere.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: © Gianluca Santo

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