Rugby
Rugby| Pro12, Top & Flop 4° giornata: Zebre promosse! Pratichetti, che errore
Una vittoria ed una sconfitta è il bilancio di Zebre e Benetton nella 4° giornata del Pro12 2014/2015.
La franchigia parmigiana ha infatti sconfitto 13-6 l’Ulster, mentre i veneti si sono inchinati 33-15 ai Newport Dragons.
Andiamo quindi ad analizzare i Top & Flop delle italiche rappresentanti durante questo turno di Campionato:
ZEBRE
TOP
Dario Chistolini: il pilone nostrano firma la sua prima “meta celtica” in carriera e si erge a simbolo della mischia bianconera dimostrando capacità di sofferenza e voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo andando a prendersi finalmente la prima vittoria stagionale.
Kelly Haimona: il piede del mediano proveniente da Calvisano ha lasciato il suo timbro sulla partita. Otto punti di importanza capitale che nei momenti decisivi della partita hanno scacciato la paura per il rientro in gara dei nord-irlandesi.
Leonardo Sarto: performance meravigliosa per l’ala degli emiliani che, con le sue continue e ficcanti accelerazioni, alla fine vince pure il premio del “Man of the Match” impressionando tutti sul prato del XXV Aprile.
FLOP
Sterilità offensiva: giocare in superiorità numerica per quasi tutta la partita presuppone che il gioco sia condotto andando ad offendere l’avversario e marcando punti in serie. Sabato, 13 punti sono bastati per vincere. Ma se la sfida si fosse giocata in parità?
BENETTON
TOP
I rientri dall’infermeria: Favaro, da titolare, Gori e Minto, dalla panchina. Ecco le notizie positive per i Leoni e per l’Italrugby che ritrova tre dei protagonisti assoluti del Sei Nazioni 2013 (il migliore della storia azzurra).
Luca Morisi: approposito di giocatori ritrovati. Il trequarti milanese sembra davvero essersi ripreso a pieno. Placca e si propone anche quando c’è da portare avanti l’ovale cercando degli strappi offensivi che per poco non lo portano a festeggiare una meta.
FLOP
Andrea Pratichetti: una bocciatura individuale fa sempre male, ma l’errore che da il la alla meta (con intercetto) di Amos è da “matita blu”.
Discontinuità: il “cantiere della Benetton” 2014/2015 è ancora aperto e di conseguenza l’organizzazione di gioco ed il canovaccio tattico vengono spesso a mancare creando degli scompensi purtroppo sempre puniti dagli avversari in questo inizio di stagione.
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michele.cassano@olimpiazzurra.com
Foto: Zebre_ PgUF_Twitter