Sci alpino: Bormio praticamente fuori dal calendario di CdM

Ufficialmente, nel calendario FIS della nuova stagione la discesa Bormio è ancora al suo posto: domenica 28 dicembre 2014, con le prove programmate per il giorno di Santo Stefano e per sabato 27. Col tempo, tuttavia, assume sempre più concretezza l’ipotesi che la storica libera sulla Stelvio non si corra. Perché?

Il motivo principale risiede in una polemica che va avanti da mesi, anzi da anni: il periodo scomodo per albergatori e impiantisti, nel cuore del “ponte” tra Natale e Capodanno. Infatti, come riporta Vittorio Savio in due articoli apparsi su fantaski.it e rivistasci.it, il presidente FISI Flavio Roda è stato raggiunto, nelle scorse ore, da una breve lettera a firma Valerio Giacomelli, presidente della Società Impianti Bormio, nella quale si conferma la definitiva indisponibilità ad ospitare la gara di Coppa del Mondo. Lo stesso Roda, comprensibilmente molto scettico verso questa presa di posizione, ha poi raccontato come “si sia giù riusciti a venire incontro, contestualmente a Regione Lombardia, alle richieste della SIB anticipando di un giorno la data della gara“. Il presidente FISI conclude assicurando tutto l’impegno a mantenere questa prova in Italia, ovviamente in altra località.

Dunque, nel congresso FIS che inizia domani a Zurigo si porrà probabilmente la parola fine ad una classica spettacolare che si disputa dal 1993, nella quale hanno vinto campioni come Lasse Kjus, Hermann Maier, Bode Miller, Aksel Lund Svindal e due italiani, ovvero Christof Innerhofer e Dominik Paris. Una conclusione del genere, oltretutto, appare quanto di più grottesco e assurdo possibile: tuttavia, passaggi come il Canalino Sertorelli, la Carcentina e il Muro di San Pietro sembrano destinati a non essere più solcati dai campioni di Coppa del Mondo, cancellando una gara che si è sempre distinta anche per le straordinarie capacità organizzative dimostrate dai volontari in ogni condizione.

foto: Wikipedia

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com