Serie A, terza giornata: scontro al vertice tra Milan e Juventus

Sabato da cuori forti, per dare la prima svolta al campionato. A San Siro spicca Milan-Juventus, prima contro prima in una sfida a tre che, da lontano, vede interessata anche la Roma. Tra rossoneri e bianconeri, però, ci sarà il primo vero esame della stagione: prevarrà la spregiudicatezza di Inzaghi o la tranquillità di Allegri, per la prima volta da ex nello stadio in cui vinse uno scudetto? Il Milan, che dovrebbe recuperare El Shaaray e lanciare l’ultimo arrivato Torres, è costretto a fare a meno di Diego Lopez e Alex. Due brutti colpi, soprattutto perché la difesa mostrata a Parma era sembrata già di per sé parecchio ballerina. Gongola dunque Tevez, pronto a matare il Diavolo come nel ritorno della passata stagione. La Vecchia Signora, che ritrova Chiellini, dovrà però rinunciare agli infortunati Pirlo e Vidal (il quale potrebbe andare in panchina). Si preannunciano spettacolo e incertezza.

La terza giornata inizierà alle 18 con Cesena-Empoli, sfida tra neopromosse. Fin qui meglio i romagnoli, ma giocare contro una diretta avversaria per la salvezza potrebbe dare la giusta scossa ai toscani sconfitti sia dall’Udinese che Roma in due match oltremodo impegnativi. Alle 12.30, domenica, Chievo-Parma: veneti reduci dall’impresa di Napoli, ducali dalle montagne russe contro il Milan. Alle 15 toccherà alla Roma capolista ed esaltata dal pokerissimo di Champions League: all’Olimpico arriva il Cagliari dell’ex Zeman, i giallorossi vogliono sfruttare il big match a distanza di San Siro per impadronirsi in solitaria della vetta.

Completeranno il quadro pomeridiano Sassuolo-Sampdoria (gli emiliani avranno dimenticato il 7-0 con l’Inter?) e Genoa-Lazio (ancora Candreva show?). Alle 18 doppio impegno per le reduci dall’Europa League: Udinese-Napoli (gara chiave per Benitez) e Atalanta-Fiorentina (bergamaschi in salute, viola in cerca di certezze). Infine, alle 20.45, spazio all’atteso Palermo-Inter e a Torino-Verona. Occhi puntati sul Barbera, dove Iachini dovrà salvare la propria panchina già in bilico dopo un avvio magro di punti contro un’Inter in grande forma e con Kovacic al rientro dopo la botta accusata prima della trasferta in Ucraina.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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