Tennis
Tennistavolo, Europei 2014: un passo indietro per l’Italia
Una retrocessione amara. L’Italia del tennistavolo maschile compie un triste passo indietro dopo la promozione in Championship Division del Mondiale a squadre di maggio 2014 e scivola nella Challenge all’Europeo di settembre. E dire che, ad inizio manifestazione, i prodromi erano tutt’altro che funesti: gran forma degli atleti dopo gli allenamenti ed i tornei estivi in Cina e morale a mille per la prima semifinale conquistata in un Open da Niagol Stoyanov. Il sogno, neanche troppo nascosto, si chiamava quarti di finale.
E invece numerosi fattori hanno impedito agli azzurri di raggiungere il proprio obiettivo, portando ad una lenta agonia fino all’incubo serie B. In primis, l’esordio contro la fortissima Bulgaria: Samsonov e compagni hanno interrotto sul nascere le ambizioni italiane, costringendo Bobocica e compagni ad una doppia vittoria giovedì per passare il turno. Sconfitta 3-2 la Polonia in un match memorabile, la stanchezza è poi affiorata pesantemente nel gruppo nostrano per il secondo incontro di giornata, e la Svezia ci ha eliminati senza problemi. Da qui in poi, con il sogno ormai sfumato, si è spenta la luce. Scandinavi forse superiori, sì, ma gli azzurri dopo il ko di giovedì sera non hanno più giocato ai loro livelli.
In particolare Mihai Bobocica, numero uno della spedizione e grande protagonista nella promozione mondiale senza neanche una partita persa. A Lisbona, invece, l’alfiere dell’Apuania Carrara si è più volte inchinato contro avversari alla portata, lasciando sul solo – immenso – Niagol Stoyanov quasi tutto il peso della nazionale. Questi, reduce da un momento di forma superlativo, ha dato il massimo per la causa azzurra, ma i suoi punti da soli non sono bastati per evitare i ko chiave contro Ungheria e Repubblica Ceca. Male, invece, Leonardo Mutti e Marco Rech Daldosso, giovani ma oltremodo timorosi nelle proprie sfide.
Onesto venticinquesimo posto, invece, per la spedizione femminile. Una rosa giovane e senza il riferimento di Nikoleta Stefanova ha conquistato l’obiettivo salvezza vincendo poi il torneo di consolazione per gli eliminati dai gironi. Al momento la promozione in Championship Division è fuori portata, in futuro si possono porre le basi per provarci. Denisa Zancaner, esperta atleta del Tennistavolo Varese e rientrante in azzurro dopo tanti anni, si è dimostrata una scommessa vinta dal ct, positive anche le prestazioni di Chiara Colantoni (reduce da un lutto familiare, grande reazione la sua), Debora Vivarelli e Giorgia Piccolin, talento in rampa di lancio che ad agosto ha partecipato alle Olimpiadi giovanili.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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