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Tiro a segno, Verso Granada 2014: Campriani, la certezza azzurra

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I Mondiali di tiro a segno, ormai, sono dietro l’angolo.

E’ questo il dato incontrovertibile che emerge dall’inizio del mese di settembre nella settimana che ci sta portando a passi spediti verso la cerimonia di apertura di Granada 2014, dove i migliori interpreti del pianeta distribuiti fra le varie specialità di questo meraviglioso sport si misureranno alla caccia degli allori iridati e del primo pass utile verso le Olimpiadi di Rio 2016.

Fra questi è necessario annoverare il nostro Niccolò Campriani, favoloso nelle competizioni di carabina.

L’ingegnere fiorentino che due anni fa a Londra, durante i Giochi Olimpici, fu capace di conquistare ben due medaglie personali si presenta al cancelletto di partenza della kermesse spagnola sicuramente tranquillo, ma pure agguerrito.

Nonostante il cambio di regolamento, avvenuto di fatto a fine del 2012, quindi testabile per la prima volta in un Campionato del Mondo, dopo Monaco di Baviera 2010, Campriani è certamente in grado di centrare due finali, in carabina ad aria compressa da distanza 10m, dove peraltro difende il titolo ottenuto in terra teutonica, e nella gara di carabina libera 3posizioni da distanza 50m, evento nel quale visti i risultati maturati in queste annate in Coppa del Mondo si presenta fra i favoriti.

Inutile negarlo: è certamente il nostro atleta di punta.

Tutti si attendono da lui una medaglia o magari due, dei metalli più pregiati possibile.

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michele.cassano@olimpiazzurra.com

Foto: UITS

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