Ciclismo
Tricolori ciclismo su pista: Frapporti, Valsecchi, Vece e Cretti trionfano nel day 1
Prima giornata, ieri, di Tricolori di ciclismo su pista al velodromo “Fassa Bortolo” di Montichiari, l’unica struttura al coperto in tutta Italia dove praticare questo storico sport.
Nei 500 metri, domina la padrona di casa Simona Frapporti: la bresciana di Lavenone, piccolo centro della Valle Sabbia, si impone in 36”938 lasciando Annalisa Cucinotta (GS Forestale) a mezzo secondo. Per la ventiseienne dell’Astana-BePink un’altra gioia appena una settimana dopo il bronzo mondiale conquistato nella cronosquadre.
Ma il team italo-kazako esulta anche nello scratch: qui è una veterana del pedale rosa come Silvia Valsecchi, trentaduenne lecchese specialista delle prove a cronometro, ad avere la meglio sulla stessa Cucinotta, mentre terza è Marta Tagliaferro (Fiamme Azzurre).
Tra le junior, questa disciplina premia la bergamasca Claudia Cretti (Valcar-PBM), già argento iridato nell’inseguimento a squadre e bronzo continentale proprio dello scratch: la diciottenne di Lovere ha preceduto Giorgia Capobianchi (Piemonte in Rosa) e Martina Tosin (Team Gauss). Infine, nei 500 metri è un’altra atleta della Valcar come la cremasca Miriam Vece, al primo anno nella categoria e già piazzata in numerose competizioni delle rassegne continentali e mondiali, a vincere il titolo: 35”699 il suo tempo, addirittura il migliore in assoluto, tanto da infliggere oltre 1” ad Elena Bissolati (Titici LGL) lasciando al terzo posto Martina Alzini (Gauss).
foto: profilo FB Simona Frapporti
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com
ale sandro
30 Settembre 2014 at 14:13
Davvero notevole la Vece ancora diciasettenne con un tempo che la pone tra le prime venti al mondo. Sarebbe un grosso errore non permettere a lei (o alla Bissolati) di partecipare alle gare senior più importanti, come la coppa del mondo e conseguentemente i mondiali. E nello stesso tempo sarebbe un peccato non permettere all’Italia di ricomparire negli ordini d’arrivo anche dei 500 metri , oltre a velocità individuale e squadre dove si potrà ammirare anche la Bissolati.
Un piccolo ragionamento sulla scelta della data…proprio di una settimana in più non la potevano posticipare la rassegna nazionale, visto che soprattutto i più giovani come Ganna hanno avuto i mondiali giusto l’altro giorno?
Marco Regazzoni
30 Settembre 2014 at 14:38
Per me Vece e Bissolati stanno alla pista come Bertizzolo e Beggin stanno alla strada, dunque si tratta di talenti veramente puri e interessanti da continuare a coltivare. Proprio per merito delle due cremonesi, quest’anno abbiamo ripreso ad apparire su discreti livelli nelle gare di velocità, individuali e a squadre, come non ci accadeva da svariati anni. Sulle date, penso che la scelta sia dipesa dalla vicinanza con l’Europeo assoluto di specialità, in programma dal 16 al 19 ottobre in Francia: certo, sicuramente per chi ha partecipato alla rassegna su strada questa non è la settimana migliore…
ale sandro
30 Settembre 2014 at 14:53
Vero , non ricordavo quando iniziassero le gare stagionali più importanti. Mi pare che l’Europeo non valga ancora per il ranking da curare per l’Olimpiade, mentre invece la prima prova di coppa del mondo sì, o forse mi sto sbagliando. In ogni caso penso davvero che molti di questi giovani,oltre a Bissolati-Vece penso anche alla Alzini e ovviamente a Ganna, debbano assolutamente prendere parte a queste gare internazionali, hanno davvero molti margini di miglioramento e partono già da una base interessante.