Calcio

Under 21: cuore Italia, Serbia rimontata! Euro 2015 si avvicina

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Un cuore grande così. Euro 2015 si avvicina per l’Italia under 21, che soffre con la Serbia dopo una partenza da incubo rimonta grazie alle prodezze dei propri attaccanti. 3-2 e tre punti come necessario, battendo Cipro martedì pomeriggio sarà primo posto e play-off aritmetici.

Di Biagio, costretto a vincere, punta su un 4-2-4 a iper trazione anteriore. In campo Belotti e Longo come punte centrali, Berardi ala destra e Battocchio ala sinistra. L’avvio, però, è da dimenticare: Antei e Bianchetti pasticciano in difesa e al 9′ Pesic porta in vantaggio la Serbia, poi dopo tre minuti su corner ancora Pesic sigla il raddoppio. E’ una triste costante, quella dei gol subiti su palla inattiva, che va avanti dall’amichevole di Ferragosto persa 2-1 con la Romania. Siamo sull’orlo del baratro, ma il cuore azzurro guida la rimonta.

Belotti è ispirato, Battocchio lo asseconda: meno bene Berardi, che non riesce mai a vincere l’uno contro uno con il diretto marcatore. Il trequartista dell’Entella si conquista un ottimo calcio di punizione dal limite al 23′: sulla ribattuta della barriera si scaglia la punta del Palermo che insacca da pochi passi e riapre i conti. L’Italia cresce e attacca con convinzione e intelligenza, non rischiando nulla in difesa. Dopo una buona occasione ancora per Belotti, è sempre il numero 9 a far esplodere l’Adriatico: al 48′ si conquista e trasforma il rigore del pareggio all’intervallo. Un miracolo, per come si era messa l’inerzia della gara.

Nella ripresa l’Italia attacca a testa bassa, sfondando più volte sulla destra con Zappacosta. Longo sfiora il 3-2 di testa – palla fuori di un soffio – e poi nel giro di due minuti è Berardi a provarci di mancino. Il primo tiro, al volo, è strozzato sul primo palo, mentre il secondo colpisce il palo. Il sorpasso è nell’aria e si concretizza alla mezz’ora con un bolide dalla distanza proprio dell’ala del Sassuolo: Dmitrovic è bucato e Pescara esplode per gli azzurrini che difendono il 3-2 con le unghie e con i denti fino al triplice fischio. Si fa festa, ma la mente deve già essere proiettata a Cipro: non si potrà fallire per non rovinare l’impresa di stasera.

 

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Foto da: Wikipedia

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