Nuoto artistico
Viola Musso, sincronetta azzurra:” Mi sto allenando con costanza per raggiungere la nazionale maggiore!”
Viola Musso, sincronetta junior classe 1996, ha conquistato un bronzo nel solo, diverse medaglie con squadra ed ha raggiunto un quarto posto nel duo in coppia con Ludovica Lupi ai recenti Campionati assoluti juniores. Inoltre ha preso parte agli ultimi Mondiali juniores, dove ha ottenuto con le compagne un’eccezionale sesta posizione. Ottimi risultati per l’azzurra, che aspira ad entrare nella squadra nazionale e magari a partecipare ai Giochi Olimpici.
Sei soddisfatta dei risultati ottenuti ai Mondiali juniores?
“Sono soddisfatta dei risultati ottenuti ai Mondiali juniores: abbiamo migliorato la posizione in classifica rispetto agli anni passati ed anche le allenatrici erano contente di come abbiamo eseguito gli esercizi”.
Hai ottenuto risultati positivi anche ai Campionati italiani juniores, tra cui un bronzo nel solo. Ti aspettavi questi esiti o desideravi qualcosa in più?
“Sono contenta del bronzo del solo; da quando il punteggio degli obbligatori vale anche in finale non so bene cosa aspettarmi, cerco di migliorarmi e di dare il meglio sempre: le mie allenatrici erano contente di come l’ho eseguito e questo per me è molto importante”.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi da raggiungere e cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
“Vorrei riuscire ad ottenere innanzitutto una buona posizione ai Campionati Italiani assoluti ed iniziare ad impostare con le mie allenatrici un lavoro a lungo termine per il raggiungimento del mio più grande sogno, la nazionale maggiore”.
Come riesci a conciliare scuola e sport ad alto livello?
“Conciliare scuola e sport è sempre dura per tutti gli atleti. Oltre alla quantità di ore di allenamento, anche le settimane di assenza da scuola a causa dei collegiali non aiutano. Con gli anni ho imparato ad ottimizzare il più possibile il poco tempo che ho a disposizione”.
Secondo te cosa dovresti migliorare e quali sono i tuoi punti di forza?
“Devo sicuramente lavorare molto sulla tecnica, che è da sempre il mio punto debole. Mentre il mio punto di forza penso sia il sapersi allenare con costanza e determinazione”.
In Italia non si dà molto spazio al nuoto sincronizzato, cosa ne pensi?
“A mio parere il nuoto sincronizzato in Italia non è preso abbastanza in considerazione e soprattutto non viene valorizzato. Bisognerebbe diffonderlo di più attraverso la televisione e la pubblicità, perché è uno sport che riesce a trasmettere valori, come squadra, sacrificio, costanza, forza di volontà”.
Sei contenta del lavoro svolto quest’anno con la tua società, la Rari Nantes?
“Sì, ho lavorato molto lo scorso anno aumentando un po’ anche le ore di allenamento, rispetto a quelli precedenti. Penso di essere migliorata soprattutto grazie al lavoro con la mia allenatrice Anastasia Ermakova”.
Chi ti ispira maggiormente nel mondo del sincronizzato?
“Le atlete che prendo come spunto fin da piccola sono Natalia Ishchenko, Virginie Dedieu, Gemma Mengual e la mia stessa allenatrice Anastasia Ermakova, che è il mio punto di riferimento quotidiano”.
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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com
Foto: Luca Renoldi www.lucarenoldiphoto.com