Pallavolo
Volley, Mondiali 2014 – Bulgaria in difficoltà: suda, ma batte Cina. Cuba si salva: qualificazione
Quanta fatica per la Bulgaria! I ragazzi di Konstantinov non stanno impressionando in questa rassegna: dopo la sconfitta clamorosa contro il Canada, sudano davvero le sette camicie per superare la Cina. Il 3-0 finale (25-23; 25-23; 25-19) è un po’ bugiardo, perché gli asiatici hanno seriamente rischiato di vincere i primi due parziali: conducevano 19-15 nel primo set e 12-7 nel secondo, poi sono sempre stati rimontati, hanno lottato punto a punto fino ai 23-23 subendo però l’esperienza degli avversari.
La Bulgaria non è stata trascinata dal solito immenso Sokolov (solo 6 punti, 33% in fase offensiva), spento nella prima metà di incontro tanto da essere sostituito da Milushev. L’uomo migliore è Skrimov (12 punti), decisivo nei finali di set, da apprezzare i muri di Yosifov (4) e Zhekov (3).
Cina in formato monstre grazie all’80% offensivo di Xin Geng (13 punti, 3 muri) e alle 12 segnature di Weijun. Il top scorer Zhi ha faticato (8).
Autentico spareggio tra Cuba e Corea del Sud: chi vinceva si qualificava alla seconda fase, la perdente veniva eliminata dal torneo. I caraibici perdono la bussola nel secondo parziale e a metà del quarto set, ma poi riescono ad avere la meglio per 3-1 (25-21; 23-25; 25-14; 25-22). La nobile decaduta conquista così il suo primo successo in questa rassegna iridata e, salvo risultati incredibili (vittoria asiatica su Brasile o Germania), accede al secondo turno.
Sugli scudi gli attacchi di Uriarte (17 punti), ma il protagonista di giornata è il dirompente Chapman autore di ben 7 muri.
(foto FIVB)