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Volley, Mondiali 2014 – Che sorprese! Francia e Germania in semi, crollo Russia, Italia umiliata e…
Questo è il Mondiale delle sorprese, dell’imprevisto e dell’impronosticabile. In Polonia ne abbiamo viste davvero di tutti i colori. Basta guardare le quattro semifinaliste tra cui spiccano le grandi novità di Francia e Germania: siamo sicuri che si stia parlando di volley maschile e non di calcio?
Certo i tedeschi sono stati avvantaggiati da un tabellone semplicissimo, in cui hanno dovuto sconfiggere solo la Bulgaria (e controllare l’arrembante ma non irresistibile Canada) per giungere fino alla terza fase. Poi un ulteriore sorteggio molto semplice ha agevolato l’impresa, arrivata con una bellissima (e meritata) vittoria sul più quotato Iran.
Ma la Francia? Aveva un cammino tostissimo eppure ha sbaragliato tutta la concorrenza: USA, Serbia, Iran (due volte), senza dimenticare Belgio, Argentina, Australia e Porto Rico si sono arresi sotto i colpi dei transalpini, davvero sbalorditivi e fenomenali. Solo l’Italia, sì proprio quegli azzurri disastrosi (per essere buono), è stata in grado di fermare i ragazzi di Tillie quando davvero contava grazie a quell’epico rimontone, unica gioia della nostra spedizione. Anche la Polonia li ha battuti per 3-2, ma nell’ultima partita della seconda fase quando i galletti erano già certi del primo posto nel girone.
Tutti si aspettavano la Finalissima tra Brasile e Russia, ma i Campioni Olimpici sono clamorosamente stati eliminati dalla Polonia nell’ultimo match della terza fase. A complicare la strada della Nazionale mai capace di vincere l’iride dopo la disgregazione dell’URSS sono stati alcuni infortuni e una condizione fisica non esattamente a puntino. Non sono stati loro, non sono riusciti ad azzannare nel momento più opportuni e si sono sciolti. Arriveranno quinti o sesti (finalina contro l’Iran), ma era logico aspettarsi di più.
A destare maggiore scalpore è stata la vergognosa Italia. Umiliata da chiunque, sballottata in giro per il campo anche dagli avversari più umili, senza anima né grinta, disgregata tecnicamente e tatticamente, capace solo una volta di mostrare i muscoli: proprio contro la Francia. Asfaltati dalla Cenerentola Porto Rico (la pagina più nera del nostro volley), demoliti da Polonia, Serbia, USA, Iran, derisi dall’Argentina. Senza capo né coda, in un’avventura mai iniziata.
Non è stata da meno la Bulgaria. Sokolov e compagni non erano certo uno squadrone, si era già capito in World League, ma le loro aspettative erano sicuramente superiori. Invece, pur avendo un cammino molto semplice, hanno perso per 3-2 contro il Canada e sono stati annientati per 3-0 dalla Germania nel match che valeva la qualificazione alla terza fase. Poco è servita la reazione d’orgoglio nella sfida alla Russia, trascinata fino al tie-break. Il ko contro Cuba ha rappresentato la chiusura peggiore.
La Polonia non può essere ritenuta una sorpresa. Da padroni di casa era lecito che si facessero strada, sfruttando anche una prima fase davvero semplice. I biancorossi, però, hanno fatto il miracolo nelle ultime due partite sconfiggendo Brasile e Russia, mettendo ko i Campioni del Mondo e spedendo a casa i Campioni Olimpici!
Il loro percorso è impeccabile: oltre allo scalpo delle due superfavorite del torneo hanno steso Iran, Serbia, Italia e Francia (seppur con i transalpini demotivati visto che si erano già presi il primo posto nel girone). Insomma la loro semifinale è ampiamente meritata! Anzi hanno già scritto un pezzetto di storia: sono la prima squadra ad aver vinto quattro partite consecutive al tie-break in un Mondiale… Ora la sfida alla Germania sempre molto semplice e alla portata c’è una storica finale!
L’Iran si è confermato una straordinaria realtà del volley internazionale, cresciuto esponenzialmente nelle ultime stagioni. Dopo il quarto posto in World League, i persiani si giocheranno il quinto posto a un Mondiale contro la Russia. Tutto merito del guru Velasco che li ha portati fino a questo punto e di Boban Kovac che ha saputo concretizzare al meglio. Per un Paese in cui le donne non possono assistere dal vivo alle partite di questi fantastici ragazzi (anche una donna è stata arrestata…) è un fantastico messaggio umano e sportivo.
Gli USA si devono mangiare le mani. I vincitori della World League non hanno deluso, praticamente si erano qualificati alla terza fase ma hanno clamorosamente perso il tie-break contro l’Argentina che li avrebbe spediti tra le migliori sei del Pianeta. Un vero colpo per i ragazzi di Spiraw, capaci di rimontare dopo una prima fase non spettacolare, sconfiggendo Serbia e Polonia.
Anche gli slavi sono tra i grandi delusi, ma non sono mai stati davvero in forma. Sconfitti all’esordio dalla Polonia, Atanasijevic e compagni si sono risollevati nella seconda fase contro l’Italia ma è stata la loro unica gioia. Hanno sempre perso contro squadre blasonate, sintomo che c’è ancora tanto da lavorare.
Un plauso va alla nobile decaduta Cuba che sta provando a rialzarsi con la sua linea verde, all’ottimo Canada in corsa fino all’ultimo per accedere alla terza fase, ovviamente a Porto Rico per avere battuto l’Italia terza nel ranking mondiale.
Ora che vinca il migliore. Il Brasile è in pole position per uno storico poker iridato consecutivo (mai riuscito a nessuno nella storia), ma in un Mondiale così imprevedibile tutto può succedere.
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