Volley, Mondiali 2014 – Domenica da big-match! Chi vola alla seconda fase?

Domenica di fuoco ai Mondiali 2014 di volley femminile! Si decidono le 16 squadre qualificate alla seconda fase e soprattutto il numero di punti che si porteranno dietro nel turno successivo.

Un giorno di festa spettacolare con tre autentici big match da urlo, sulla carta tutte potenziali semifinali di un torneo iridato.

Il Brasile è incappato ieri nelle prime difficoltà del suo cammino. Le Campionesse Olimpiche, superfavorite per il titolo finale, hanno dovuto rimontare da 2-0 per avere ragione della Turchia, confermatasi loro bestia nera. Oggi le verdeoro sfideranno la Serbia, squadra sempre caratterialmente rognosa e tatticamente ostica. Le sudamericane possono vantare un muro stratosferico e giocatrici di caratura assoluta come le ben note Fabiana, Jaqueline, Thaisa, Fernanda. Le slave puntano molto sulla fase offensiva e sulla ricostruzione del gioco, mettendoci sempre la giusta cattiveria. Sono state tratte in inganno dalla Bulgaria (superata solo al tie-break) e sono trascinate da Boskovic, Mihajlovic e Krsmanovic.

Entrambe le formazioni sono appaiate al comando della Pool B con 11 punti all’attivo. In palio la vittoria del girone ma soprattutto punti fondamentali da portarsi dietro nella seconda fase.

L’eterno duello tra USA e Russia deciderà le sorti della Pool C, che si unirà poi con la B in un nuovo autentico girone di ferro. Le due formazioni si presenteranno nella stessa situazione di classifica: 12 punti, 4 incontri vinti, identico quoziente set. Chi vince, però, avrà molte più possibilità di accedere alla terza fase portandosi dietro il punteggio pieno di questo raggruppamento…

Le Campionesse del Mondo hanno sofferto contro i Paesi Bassi, rischiando di andare sotto 2-1, poi sono uscite bene grazie al trio delle meraviglie composto da Kosheleva, Gamova e Goncharova. La Russia ovviamente porta in dote un grande attacco e un muro invalicabile, ma la formazione stelle e strisce non demorderà.

Le statunitensi si presentano bene all’appuntamento. Hanno faticato al debutto contro il Messico, poi si sono ben distese avendo la meglio nettamente contro l’Olanda. Il loro gioco punta molto sul meccanismo muro-difesa, con un sestetto compatto in cui brillano Dietzen, Hill, Larson, Fawcett, Dixon.

La Cina ha giocato una grande pallavolo in questo avvio di Mondiale, nonostante un girone molto duro che trova ora il culmine nella sfida al Giappone. Zhu e compagne sono indubbiamente favorite: il loro sistema di gioco, sempre aggressivo e preciso, sta rendendo nel miglior dei modi. Di fronte, però, avranno l’innovativo modulo Hybrid 6 senza centrali, marchio di fabbrica nipponico che sta finalmente carburando anche in questo Mondiale dopo un avvio stentato (sconfitta contro l’Azerbaijan).

Proprio quello stop costringe il Sol Levante a inseguire a due lunghezze di distanza delle grandi rivali. Un successo cinese varrebbe quasi sicuramente la terza fase, mentre il Giappone si troverà a lottare con Repubblica Dominicana e Germania.

Le Germania, uscita con le ossa rotte dalla sconfitta inflittale dall’Italia, è in una situazione critica di classifica. Al momento porterebbe solo 1 punto alla seconda fase e deve assolutamente rimpinguare il bottino contro la Croazia (nella stessa situazione) se vogliono sperare di farsi strada in questo Mondiale.

Le tedesche partono con tutti i favori del pronostico, ma le croate sono pronte a dare del filo da torcere sfruttando bene il muro, unico loro punto di forza con la grane Poljak. Gli attacchi di Kozuch e Brinker dovrebbero decidere la sfida.

La Bulgaria ormai vede il grande traguardo della qualificazione alla seconda fase: basterà conquistare un set contro il Canada! Le europee si presenterebbero così con 3 punti alla seconda fase, mentre le nordamericane (obbligate a vincere 3-0 per passare il turno) verrebbero eliminate.

La Turchia batterà il Camerun e strapperà una sofferta qualificazione alla seconda fase dove si presenterà con un misero bottino di 2 soli punti, pur avendo trascinato il Brasile al tie-break.

Thailandia vs Kazakhstan vale un posto alla seconda fase: chi vince si qualifica con 0 punti, chi perde va a casa. Chiaramente le asiatiche sono le superfavorite.

Il Belgio non dovrebbe avere problemi a sconfiggere il Porto Rico. La sfida, però, sarà inutile visto che nel pomeriggio l’Azerbaijan avrà già vinto sulla modesta Cuba, qualificandosi alla seconda fase ed eliminando definitivamente le due caraibiche.

I Paesi Bassi non hanno nulla da chiedere nel match contro il Messico, già eliminato dal torneo. Sfida tra Argentina e Tunisia per evitare l’ultimo posto nella Pool A, con l’Albiceleste nettamente favorita.

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