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Volley, Mondiali 2014 – Impresa Dominicana: crollo Germania e Giappone! Russia ok

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Il sorpresone dei Mondiali è subito servito! La strafavorita Germania, tra le outsider per il titolo, crolla ai piedi della poco quotata Repubblica Dominicana, che si inventa la più bella impresa della sua storia vincendo per 3-2 (22-25; 25-21; 25-21; 24-26; 15-13).

Tedesche in confusione, troppi errori (ben 35), non riescono mai a trovare l’ordine per cui sono celebri, Guidetti va in difficoltà e non trova la quadratura del cerchio. Le sue ragazze sbattono contro il grandissimo muro caraibico (17) e cedono sotto le grande bombe in attacco delle dominicane.

Tra tutte le eroine di giornata brillano De La Cruz (autrice di 23 punti), Vargas Valdez (6 muroni), Martinez (14) e Arias Perez (4 muri-punto).

Guidetti ha cambiato di tutto dando spazio a Weiss da titolare nel terzo set al posto di Apitz, ma nulla è cambiato. Ha poi tolto Brinker a metà incontro, ma la Geerties non ha dato il contributo sperato, Pette nel quinto per Karg ma altro buco nell’acqua.

 

L’Azerbaijan sovverte il pronostico contro il Giappone e vince per 3-2 (17-25; 25-20; 20-25; 25-21; 15-9). Le favorite nipponiche stavano letteralmente umiliando le avversarie nel primo set: 16-3, grazie a due turni fenomenali in battuta (8-0 in partenza su iniziativa di Ishida). Solo un sussulto, perché poi le azere si sono lentamente riprese, pareggiano 1-1, trascinando la contesa al tie-break dove hanno dominato in lungo e in largo. A fare la differenza il muro: 18 contro 2 per le trionfatrici (6 di Kovalenko, 5 di Rahimova). Rahimova autentica protagonista con 31 punti totali, la giocatrice che ha davvero spezzato in due l’incontro. Prova più compatta per Sakoda (15), Kimura (17), Shinnabe (10) ma la vittoria è clamorosamente sfuggita e si sono persi punti fondamentali in ottica futura.

 

 

La Serbia vince il big-match di giornata contro la Turchia: erano in ballo punti importantissimi da portarsi dietro nella seconda fase per avere più speranze di entrare tra le magnifiche sei che si giocheranno il titolo. Le slave rifilano un chiaro 3-1 (25-15; 20-25; 25-19; 25-22) alle ragazze di Massimo Barbolini, il nostro ex CT che non riesce a mantenere il pronostico della vigilia.

Decisamente migliore l’attacco serbo, impreciso quello turco. Determinante anche gli aces nel primo set (4-0). Top scorer di giornata Tijana Boskovic (21 punti), affiancata da Brankica Mihajlovic (17 punti, 35%), dai 4 aces di Krsmanovic (14 punti complessivi).

Neriman Ozsoy ci ha provato (21 punti) ma le compagne non l’hanno supportata al meglio: Uslupehlivan funziona a tratti, Akman sotto il 30% (autrice comunque di tre muri-punto).

 

L’atteso debutto delle Campionesse del Mondo si risolve in un’autentica passeggiata di 80 minuti. La Russia sconfigge la Thailandia con un netto 3-0 (25-18; 25-19; 25-22), brillando in tutti i fondamentali contro un’avversaria che non poteva certo incutere timore. Sugli scudi l’ottima Kosheleva, ma a fare notizia è il grande ritorno in Nazionale della grande Gamova, che spicca sottorete.

 

(foto FIVB)

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