Volley, Mondiali 2014 – Italia, bene così! Ci piaci: tre giornate positive, ma ora…

L’Italia ci è piaciuta. Questo è il responso delle prime tre partite giocate dalla nostra Nazionale nel Mondiale casalingo.

Al PalaLottomatica di Roma (purtroppo poco gremito, esordio escluso) le azzurre hanno convinto, iniziando al meglio un’avventura che speriamo si prolunghi fino al 12 ottobre. Si sapeva che le tre sfide erano semplici, ma le ragazze di Bonitta non si sono mai fatte trovare impreparate e non sono mai state impensierite dalle avversarie: la Croazia è un avversario ostico dotato di buone individualità ed è stato agevolmente sconfitto (salvo un piccolo passaggio a vuoto nel primo set); la morbida Argentina è stata superata con disarmante semplicità; la passeggiata sulla Tunisia il giusto antipasto per avviare il motore. Sono arrivati tre confortanti 3-0, in poco più di quattro ore di gioco, comodi e senza affaticamenti.

A convincerci sono stati i sorrisi di tutte le protagoniste, la loro capacità di caricarsi, di crederci, di supportarsi a vicenda. Abbiamo ammirato la semplicità di gioco, l’ordine in campo, calma e pacatezza: doti spesso sottovalutate, ma che sono la base di una grande squadra. La valutazione tecnica è ovviamente figlia del valore delle avversarie, però si è potuta notare la grande forza a muro, la compattezza difensiva, la vasta scelta offensiva.

La profondità della rosa è poi disarmante e forse passata inosservata alla vigilia dell’evento. A differenza di altri, Bonitta ha già utilizzato tutte le sue 14 giocatrici, ha sostituito chi non stava giocando al meglio in un determinato momento (Del Core contro la Croazia, Arrighetti contro l’Argentina) dando continuamente linfa alla sua creatura.

Il coach romagnolo non guarda in faccia nessuno, il suo carattere sembra più smussato rispetto ai tempi d’oro ma piace perché trova sempre il modo giusto per essere ascoltato dalla sua truppa, che segue fedelmente le sue indicazioni. Senza mai dimenticarsi delle difficoltà che ha dovuto affrontare in estate (abbandono di Aguero, infortunio di Bosetti e Ferretti, ritorno all’ultimo di Costagrande, Cardullo, Lo Bianco).

Non finisce qui perché Bonitta ha cambiato sestetto titolare in tutte le occasioni. Sintomo di grande fiducia in tutte le ragazze e soprattutto espressione delle potenzialità di questa formazione. Il doppio cambio è una delle tante chiave vincenti di questo gruppo.

A livello individuale spicca una sontuosa Cristina Chirichella, assoluta protagonista di queste tre partite. La centrale, appena 20enne, sembra già una veterana nonostante questo sia solo il suo primo Mondiale. La napoletana aveva già brillato al Grand Prix e ora sta semplicemente confermando il suo immenso talento, senza risentire dell’emozione. Tra murate, primi tempi e servizi davvero insidiosi.

Eterna Francesca Piccinini, top scorer contro la Croazia, trascinatrice all’esordio (il primo punto iridato è stato messo a terra dalle sue mani, quasi fosse un segno del destino), vera capitana di questo gruppo molto omogeneo.

Paola Cardullo che riveste l’azzurro dopo due anni d’assenza (e con un infortunio in mezzo); Leo Lo Bianco che torna a farci sognare con le sue alzate (chissà se per un istante avremo la suggestione delle tre Campionesse del Mondo in campo insieme); Carolina Costagrande bravissima a risolvere il momento criticato contro le slavi e a confermarsi nell’amarcord contro la sua Argentina; Valentina Diouf fa capire di avere in dote un gran braccio e convince contro la Croazia; Francesca Ferretti che recupera a tempo di record; Nadia Centoni sempre ad alti livelli.

Insomma la carne al fuoco è davvero tanta. Ora, però, si entra davvero nel vivo del nostro cammino iridato. Il weekend ci metterà di fronte a Germania e Repubblica Dominicana, gli avversari più pericolosi della prima fase. Saranno due sfide che ci diranno moltissimo sulle reali potenzialità di questa Italia, che consentiranno una valutazione tecnica più completa e che testeranno seriamente le nostre ambizioni. Uscire con due vittorie ci farebbe fare già un passo importante verso la terza fase!

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