Pallavolo
Volley, Mondiali 2014 – Italia, le pagelle del debutto: stesa la Tunisia, super Chirichella! Ora si fa sul serio
Ieri sera l’Italia iniziava la propria avventura ai Mondiali casalinghi sconfiggendo la Tunisia (clicca qui per la cronaca). Di seguito il nostro commento e le consuete pagelle (non si sono volutamente dati voti esagerati vista la caratura dell’avversario).
ITALIA: 7. Una buona prova, tonica e divertente, utile per rompere il ghiaccio nel Mondiale casalingo. Le azzurre scacciano via la pressione, non si fanno prendere dall’emozione, giocano una buona pallavolo e hanno ragione di un avversario troppo modesto e carente nei fondamentali per impensierirle davvero.
L’Italia gioca molto bene in attacco, variando i suoi colpi su una gestione ordinata del pallone. Eccellente la difesa, mentre la ricezione paga un po’ troppo i rari colpi delle africane. Brilla il muro (9), il servizio funziona soprattutto nella seconda parte dell’incontro.
Sono solo sensazioni, perché una valutazione tecnica più concreta potrà essere data solo stasera dopo l’incontro più probante contro la Croazia.
A convincere sono lo stato di forma e il buon affiatamento di gruppo, anche se ci sono dei meccanismi ancora da oliare e perfezionare.
Corretta la scelta di Bonitta di lasciare in tribuna Lo Bianco e Cardullo, la cui presenza va centellinata e utilizzata in incontri più seri. Bravo a cambiare la diagonale a metà incontro e poi a dare spazio a tutte le ragazze in panchina nel quarto parziale di pura accademia.
CRISTINA CHIRICHELLA: 7,5. Debutto Mondiale da urlo. La 20enne napoletana si scatena a muro (4), ci delizia con dei bellissimi primi tempi (8 punti in attacco) e chiuderà addirittura da top scorer (12). Mai in difficoltà, errori ridotti all’osso, si esalta e sorride, divertendosi. Conferma di essere un ottimo pilastro, sulla scia del Grand Prix che l’ha lanciata.
FRANCESCA PICCININI: 7. Infinita. Il primo punto dell’Italia nei Mondiali casalinghi è firmato dall’icona del movimento, dalla capitana, alla sua quarta rassegna iridata, eroina del trionfo del 2002: è un segno del destino? La 35enne viene chiamata in causa in continuazione, ha bisogno di attaccare molto e ci riesce con grande classe. La resistenza tunisina è poca cosa, lei conduce la sua partita e trova 10 punti.
ANTONELLA DEL CORE: 7. Deliziosa e precisissima. Tra diagonali fulminei e bei pallonetti, non ne sbaglia mezza, chiudendo con 86% in attacco e 8 punti complessivi. Uscirà dopo due set, nell’ottica corretta di turnover.
NADIA CENTONI e VALENTINA DIOUF: 7+. Si interscambiano bene nel ruolo di opposti: la veterana gioca la prima metà di partita, la giovane la seconda. La musica non cambia: entrambe viaggiano sul 50% in attacco, picchiano con successo sul muro avversario, interpretano bene il loro ruolo non mollando mai la presa. La milanese ha picchiato duro al servizio, semplificando ulteriormente l’incontro.
FRANCESCA FERRETTI: 6,5. Si è infortunata un mese fa, si è sottoposta a un’operazione e a una riabilitazione rapidissima per rispondere presente all’appuntamento. La palleggiatrice non manca: spinge molto sulle schiacciatrici, gioca forse qualche primo tempo in meno rispetto al necessario, qualche alzata ancora perfezionabile, ma bene così!
NOEMI SIGNORILE: 7. Subentra a Ferretti a metà incontro. Si fa apprezzare per i primi tempi, per delle belle palle alte e per un feeling a tutto campo con le compagne, trovando anche la gioia di due punti personali.
VALENTINA ARRIGHETTI: 6,5. Tutto facile al centro per Piske, nella serata in cui a brillare è la compagna di reparto. Insieme a Chirichella rappresenta una solidissima diga centrale, raramente valicata.
CAROLINA COSTAGRANDE: 6. Gioca titolare il terzo set, ma fatica a ingranare. Soffre probabilmente l’arrivo ritardato nel gruppo. Va a referto con 2 punti, ma si rende protagonista di un buon servizio.
MONICA DE GENNARO: 6. L’unica difficoltà del nostro libero era di mantenere l’attenzione in un incontro che, ovviamente, l’ha vista poco impegnata salvo qualche sporadico scambio lungo. Moky fa il suo buon lavoro, in una serata tranquilla che la promuove ampiamente.
RAPHAELA FOLIE: S.V. Gioca la parte conclusiva del terzo set, sostituendo Arrighetti ma il suo ingresso in campo è fantastico: firma due punti consecutivi!
CATERINA BOSETTI: S.V. Entra nel finale del terzo set, ma ha l’occasione per mostrare un saggio del suo immenso talento. Inventa un attacco spaventoso da applausi. A referto con due punti.
Non a referto (lasciate in tribuna): ELEONORA LO BIANCO e PAOLA CARDULLO. Giustamente lasciati a riposo i pezzi da novanta, in una serata che poco aveva da dire al nostro volley. Saranno le armi decisive quando il gioco si fa duro.
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(foto FIVB)
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