Volley, Mondiali 2014 – Italia, le tue avversarie ai raggi X. Pool A facile, ma…

Martedì è il grande giorno. Il sipario si alzerà sugli attesissimi Mondiali 2014 di volley femminile, in programma per la prima volta in Italia!

Andiamo ad analizzare ai raggi X le avversarie che la nostra Nazionale incontrerà nella prima fase. Le azzurre giocheranno al PalaLottomatica di Roma dal 23 al 28 settembre, inserite nella Pool A.

ARGENTINA (giovedì 25 settembre, ore 20.00) – Sono soltanto al loro sesto Mondiale: miglior risultato l’ottavo posto del 1960, ultima uscita nel 2002 quando conclusero in 17esima posizione.

Si presentano all’appuntamento con un modesto quinto posto nel secondo livello del Grand Prix. L’Albiceleste non ha una grandissima tecnica e i fondamentali sono davvero elementari. Le ragazze di Orduna hanno però un grande cuore e parecchia grinta, armi sempre pericolose in un torneo di questo livello. Tra le ragazze più interessanti la Nizetich, la Boscacci, conoscenza del nostro campionato (gioca a Soverato), Gaido e Curatola.

CROAZIA (mercoledì 24 settembre, ore 20.00) – Sono un po’ l’incognita di questa Pool. Cosa bisogna aspettarsi? La grande squadra che vinse tre argenti europei consecutivi negli anni ’90 oppure (come sembra) una formazione più modesta ma caratterialmente rognosa? Agli ultimi Europei si sono ben comportate giungendo al quinto posto, si sono poi agevolmente qualificate al Mondiale e hanno concluso al terzo posto il terzo livello del Grand Prix. Si aspetta un gioco tutto carattere, spinoso e insidioso ma che se ben gestito non dovrebbe creare grossissimi problemi. Le donne di riferimento sono ben note: la capitana Poljak, Mia Jerkov, Ivana Milos, Sanja Popovic e poi bisogna capire quanto spazio sarà dato a Samanta Fabris che così bene ha fatto nell’ultima Serie A.

GERMANIA (sabato 27 settembre, ore 20.00) – L’avversaria più temibile del girone. Allenata dall’ottimo Giovanni Guidetti, che ne ha dato un’impostazione ordinata, schematica, classica e capace di far male in fase offensiva.

L’abbiamo già affrontata e battuta (con sofferenza) nel Grand Prix, da loro concluso al decimo posto. Nel 2013, però, disputarono la finale dell’Europeo perdendo contro la Russia e vinsero l’argento anche nel 2011. Nelle occasioni che contano si trasformano (settime anche nell’ultimo Mondiale) e diventano un osso duro per chiunque.

Le individualità sono davvero di assoluto livello. Kozuch, Brinker, Duerr, Weiss, Fuerst, Beier sono nomi arcinoti nell’ambiente, capaci di attacchi mirati e molto veloci, oltre a una presenza costante sottorete.

REPUBBLICA DOMINICANA (domenica 28 settembre, ore 20.00) – La miglior formazione caraibica dopo Cuba, ma non può incutere timore all’Italia che l’ha già sconfitta agevolmente nell’esordio del Grand Prix (nel match dell’infortunio di Lucia Bosetti). Tecnicamente non eccellono e possono vantare solo qualche bordata interessante in attacco.

TUNISIA (martedì 23 settembre, ore 20.00) – La Cenerentola del raggruppamento e probabilmente dell’intero Mondiale, a cui ritorna dopo 28 anni di assenza per la quarta volta nella sua storia. Dopo esser stati umiliati da Porto Rico al maschile è sempre meglio non affrettarci in pronostici azzardati, ma davvero questa Nazionale (qualificatasi a sorpresa, non era nemmeno tra le africane più attese) non può rappresentare un problema per le ragazze di Bonitta. Divario davvero esagerato. In una squadra in cui si fatica a superare i 180cm di altezza, citiamo Maroua Boughanmi che è la più presente con la maglia tunisina.

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