Volley, Mondiali 2014 – Italia, un po’ di orgoglio ma non basta. La Polonia vince, eliminati!

Un po’ di orgoglio non basta per risollevare questa Italia, ora ufficialmente eliminata dal Mondiale anche dal punto di visto aritmetico. La nostra Nazionale viene sconfitta per 3-1 (19-25; 25-18; 25-20; 26-24) dalla Polonia, rimane con due soli punti in classifica ed è già certo che concluderà al di fuori delle migliori 10 squadre del Pianeta: un vero fallimento, inimmaginabile fino a due settimane fa. Questa è la quarta sconfitta consecutiva ai Mondiali (dopo Porto Rico, USA e Serbia), addirittura la quinta totale contando quella iniziale contro l’Iran. Numeri davvero da horror e ingiustificabili!

I padroni di casa riscattano il ko patito ieri sera contro gli USA e si mantengono in piena corsa per la qualificazione alla terza fase, in una Pool E davvero intricatissima e in cui ci sono ben cinque formazioni in lotta.

L’assurdo è che, proprio nel giorno della sua uscita a testa bassa dalla competizione iridata, gli azzurri giochino la loro miglior partita della rassegna (non ci voleva molto viste le figuracce della prima fase). Il primo set è stato davvero eccellente, i ragazzi di Berruto hanno espresso tutto il loro potenziale, aggredendo in attacco, murando molto bene, coprendo in difesa. I risultati si sono visti, trascinati da un energico Vettori e da un Lanza (titolare al posto di Parodi) davvero ottimo.

I polacchi, però, replicano subito e il leit-motiv dei successivi tre set è sempre lo stesso: prima parte di parziale equilibrata, poi l’Italia crolla con le percentuali offensive, non riesce a proporre nulla in contrattacco, il servizio non spinge più e un esagerato Wlazly ci punisce pesantemente.

La nostra Nazionale, come ormai ci ha abituato, incappa troppo spesso in black out, sempre nei momenti cruciali, quando si è a contatto con l’avversario e si dovrebbe spingere al massimo. Il secondo set è stato l’emblema dei problemi di tenuta mentale di questo gruppo.

Lanza il miglior in campo per la qualità proposta, Vettori ha giocato molto bene ed è stato il top scorer con 18 punti, Kovar inesistente e impalpabile con una sfilza di errori al servizio da farci rabbrividire. Buti e Birarelli al centro hanno tenuto bene per larghi tratti (4 muri-punto per Simone). Travica ha commesso diversi errori, alzando spesso palloni troppo bassi.

Ora l’Italia tornerà in campo sabato pomeriggio contro l’Argentina in un vero e proprio testa a testa per il sesto posto nel girone (sembra quasi umiliante) e soprattutto per difendere il maggior numero possibile di punti nel ranking, utili per qualificarsi alla Coppa del Mondo.

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