Pallavolo
Volley, Mondiali 2014 – Quarta giornata: cosa ci regali? Italia e Serbia per il riscatto. Iran-USA decisiva!
Si è appena concluso il primo turno di gare, ma il Mondiale di volley non conosce soste e riparte subito con un martedì intensissimo. In campo la Pool A e la Pool D.
Il girone di ferro è già arrivato a un primo decisivo. Il match tra USA e Iran sarà fondamentale per le dinamiche del gruppo. Gli asiatici sono reduci dalla netta vittoria sull’Italia, gli statunitensi dalla sofferta affermazione al tie-break contro il Belgio.
L’incontro si preannuncia equilibratissimo. I vincitori della World League hanno dalla loro il blasone e hanno sconfitto l’Iran nelle semifinali di Firenze. Hanno dimostrato di avere le giuste contromisure per sconfiggerli, ma i ragazzi di Kovac hanno alzato ulteriormente la loro qualità in questa rassegna.
La velocità di Mousavi, le bombe di Ghaemi, l’esplosività di Mahmoudi sono armi che possono far male alla formazione stelle e strisce, ben compatta in ricezione e poi aggrappata ai muri e alla potenza offensiva di un ottimo Sander.
La sfida tra USA e Iran comporta ulteriore implicazioni, politiche e non, che sono già state tirate fuori nelle ultime ore da ambo le fazioni. Preferiamo non entrare in merito ed occuparci esclusivamente di sport.
In serata l’attesissimo Italia-Francia che disegnerà ulteriormente la classifica della Pool D. CLICCATE QUI per una presentazione più dettagliata dell’incontro.
Nel pomeriggio la pura formalità per il Belgio contro Porto Rico. I caraibici hanno dimostrato di essere in ottima forma, hanno fatto sudare la Francia ma difficilmente metteranno in difficoltà i fiamminghi, capaci di strappare un punto agli USA.
La Serbia cerca riscatto dopo il brutto ko dell’esordio, nel match d’apertura contro la Polonia. A Varsavia non c’è davvero stata storia, Atanasijevic e compagni sono stati inesistenti, non riuscendo davvero ad esprimere il loro aggressivo gioco. La sfida all’Argentina sarà tutt’altro che facile. Sulla panchina albiceleste siede il guru Julio Velasco, uomo che sa come ribaltare i pronostici.
Gli slavi non hanno convinto in questa stagione, mentre i sudamericani hanno ben debuttato contro il Venezuela tenendo pure in panchina il palleggiatore De Cecco, la stella del team. Si profila un bel match combattuto, con la certezza che la Serbia non può permettersi un’altra sconfitta se vorrà seriamente dire la sua nella seconda fase.
In serata la Polonia tornerà in campo dopo il bagno di folla dell’esordio nello Stadio di calcio di Varsavia. L’impresa contro la Serbia è ancora negli occhi dei 62000 spettatori presenti e ha sostanzialmente garantito il passaggio del turno e una bella base di partenza per la seconda fase. Il compito dei padroni di casa sarà relativamente semplice contro l’Australia, buona squadra ma sulla carta inferiore ai biancorossi.
Nel pomeriggio Venezuela vs Camerun sarà decisiva! Chi vincerà (possibilmente con punteggio pieno) potrà ancora sognare la qualificazione alla seconda fase; chi perderà sarà sostanzialmente fuori dal Mondiale. Sudamericani nettamente favoriti.
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