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Ciclismo
Vuelta a España 2014: Aru straordinario! Secondo successo di tappa per Fabio!
Un successo di tappa al Giro d’Italia, due alla Vuelta. Fabio Aru non si ferma, anzi, si migliora: il secondo sigillo è arrivato oggi nella 18^ tappa della corsa spagnola, giunta alla 69^ edizione. Il sardo si è imposto in cima di Monte Castrove en Meis, 159 chilometri dopo la partenza da A Estrada. Tra i grandissimi del ciclismo mondiale, ora, c’è anche lui.
Tre fuggitivi hanno animato la frazione dopo una fase iniziale molto concitata. Luis Leon Sanchez (Caja Rural), Hubert Dupont (AG2R) e Johan le Bon (FDJ) non sono riusciti a prendere un gran margine di vantaggio sul gruppo controllato dalla Movistar di Alejandro Valverde. Sanchez, in maglia a pois, è passato in testa al primo passaggio sul GPM, rialzandosi con il gruppo a pochi secondi e ormai alle sue spalle, ultimo superstite della fuga.
Dopo la discesa, il plotone dei big, ridotto ad una trentina di unità, si è ripresentato sull’ascesa appena scalata. Sin dalle prime rampe i big si sono dati battaglia, con le squadre della Katusha, della Cofidis e dell’Astana molto attive, così come Alberto Contador, in maglia rossa. Il primo a fare veramente la differenza è stato Jerome Coppel (Cofidis), che a circa 5 chilometri dalla conclusione ha preso una cinquantina di metri di vantaggio sul gruppetto dei migliori. A 4 dal traguardo il primo dei big a rompere gli indugi è stato Fabio Aru (Astana), che nel giro di poche pedalate si è riportato immediatamente sulla testa della corsa.
Un chilometro dopo si è mosso in maniera decisa Joaquim Rodriguez (Katusha), portandosi sulla ruota Valverde, Contador e Froome, mentre tutti gli altri si sono staccati. Nessuno tra Rodriguez, Contador e Valverde ha chiuso su Aru, e il primo a riportarsi sul sardo è stato Chris Froome, a 2 dalla conclusione. Nel finale i due stranieri della Vuelta sono arrivati ad avere quasi 10” di vantaggio sugli spagnoli nonostante le fiammate di Rodriguez e Contador per riportarsi sulla testa con pochissima intesa.
Finita la salita Aru e Froome si sono lanciati verso il traguardo, in leggerissima ascesa nel finale. L’inglese si è messo in testa, saltato straordinariamente da Aru a 100 metri dal traguardo con grande perizia tattica per conquistare la seconda vittoria di tappa in questa Vuelta precedendo il corridore del Team Sky. Il terzetto alle loro spalle ha chiuso a 13” dal vincitore odierno, senza perdere troppo in classifica generale. E anche in vista mondiale, queste scaramucce tra gli iberici potrebbero iniziare ad incrinare i rapporti all’interno della nazionale.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Pagina Facebook Giro d’Italia