Vuelta a España 2014: colpo di Navarro! Big tutti assieme

Tappa che si prestava a diverse soluzioni la 13^ della Vuelta a España 2014 e che alla fine ha visto il successo di un outsider come Daniel Navarro (Cofidis), autore di un ottimo scatto a 2 chilometri dalla conclusione. Nessuna selezione tra i big nonostante qualche attacco poco convinto in vista dell’arrivo di Obregon, 188 chilometri dopo la partenza Belorado.

Le prime fasi di corsa, molto combattute, hanno permesso a 11 corridori di prendere margine di vantaggio sul gruppo: Alexey Lutsenko (Astana), Jay Robert Thomson (Mtn Qhubeka), Paolo Londo Borghini (Cannondale),  Jasper Stuyven (Trek), Damiano Cunego (Lampre Merida), Stef Clement (Belkin), Luis León Sanchez (Caja Rural), Danilo Wyss (BMC), Damien Gaudin (Ag2r La Mondiale) e Vegard Breen (Lotto Belisol). L’Orica-GreenEDGE ha arginato questo tentativo di fuga sin dai primi chilometri, impedendo che prendesse un vantaggio troppo elevato.

Nel finale sono rimasti in avanscoperta solo Lutsenko, Wyss, Sanchez, Gaudin e Damiano Cunego, ma il lavoro del gruppo ha ridotto il vantaggio dei battistrada al di sotto della soglia del minuto a 15 chilometri dal traguardo. Data la situazione Lutsenko ha provato a mettersi in proprio, lasciando sul posto i compagni d’avventura tentando l’azione solitaria mentre Cunego e compagni venivano ripresi dal gruppo. Anche lui, però, si è dovuto arrendere a 7 chilometri dall’arrivo. 

Il primo attacco, proprio ai piedi della breve ascesa finale, è stato portato dall’azzurra Gianluca Brambilla (OmegaPharma-QuickStep), seguito e superato da Daniel Navarro (Cofidis). Tra i big qualche scaramuccia con Daniel Martin e Chris Froome molto attivi non ha prodotto selezione e ha permesso a Navarro di involarsi in solitaria verso il traguardo nell’ultima breve discesa. Alle sue spalle, per una manciata di secondi, ha chiuso Daniel Moreno (Katusha), bravo a fuoriuscire dal gruppo nel finale. Terza posizione per Wilco Kelderman (Belkin), mentre Alejandro Valverde ha regolato il gruppo dei big poco dietro davanti ad un ottimo Nacer Bouhanni (FDJ.fr), sorprendente nel resistere sullo strappo finale.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Profilo Twitter Cofidis