Ciclismo
Vuelta a España 2014: Froome ci prova, Contador vince; bene De Marchi e Aru
Il sigillo di Alberto Contador scuote la Vuelta a España 2014 nella sua tappa regina, con traguardo a La Farrapona dopo cinque Gran Premi della Montagna; Froome cede soltanto nel finale, mentre gli italiani piazzano De Marchi in terza e Aru in sesta posizione.
Sin dai primi, impegnativi chilometri parte una nutrita fuga nella quale gli italiani sono protagonisti: tra gli attaccanti, infatti, ecco i nomi di Adriano Malori, Damiano Cunego, Gianluca Brambilla e Alessandro De Marchi. Il lombardo e il Rosso di Buja prendono in testa anche la salita conclusiva, assieme a Wouter Poels: Brambilla viene tuttavia clamorosamente e ingenuamente squalificato per una colluttazione avvenuta in precedenza con il russo Ivan Rovny, espulso anch’egli. Mentre davanti uno scatenato De Marchi saluta l’ultimo compagno d’avventura e lotta sino all’ultima goccia di energia, il gruppo si avvicina a grandi passi grazie all’elevato ritmo garantito dagli Sky (ottimi Dario Cataldo e Peter Kennaugh): il lavoro dello squadrone inglese fa da preambolo al deciso attacco di Chris Froome, ma Contador, che ben conosce il rivale, non cede un metro. Questa coppia di fenomeni rinviene presto su De Marchi e allontana Rodríguez, Valverde e Aru, che si compattano all’inseguimento: l’inglese prova nuovamente a staccare Contador, ma il Pistolero, in prossimità dell’ultimo chilometro, lo saluta definitivamente con un’azione secca. Saranno 14 i secondi a distanziare i due contendenti sulla linea d’arrivo; terzo, come detto, uno straordinario Alessandro De Marchi a 49”, quindi Valverde a 53”, mentre Purito e Aru pagano poco più di un minuto. Col risultato odierno, ovviamente, il campione della Tinkoff-Saxo consolida il primato in classifica generale.
Dopo il giorno di riposo, la Vuelta ripartirà mercoledì con una giornata tranquilla verso A Coruña.
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com