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Ciclismo

Vuelta a España 2014, le pagelle della 14^ tappa: riscatto Froome, bene Aru

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Siamo entrati, oggi, nella fase decisiva della Vuelta a España 2014. I valori in campo, sempre mutevoli, stanno fuoriuscendo con maggiore prepotenza, e la classifica generale ha un volto sempre più delineato. La 14^ tappa, con arrivo sulla rampa di La Camperona, segna l’ingresso nella fase calda di corsa. Vediamo come si sono comportati i protagonisti con le consuete pagelle.

HESJEDAL Ryder, voto 9,5:  risponde nel migliore dei modi alle accuse di nascondere un motorino all’interno della bicicletta. Vincendo. Sulla salita finale inizialmente sembra non rispondere all’attacco di Zaugg, ma nell’ultimo chilometro, sempre per stare in tema motoristico, cambia marcia e lo supera in vista del traguardo. Prova di forza e di testa per un corridore che, a sprazzi, regala ottime prestazioni e grandi emozioni.

ZAUGG Oliver, voto 8,5: chi si rivede! Sulle pendenze in doppia cifra si trova decisamente a suo agio, ma probabilmente si gestisce male negli ultimi chilometri, dando ad Hesjedal la possibilità di raggiungerlo e superarlo.

FROOME Chris, voto 9: il migliore tra i big. Si gestisce sul primo attacco di Valverde, poi rientra, accelera e scatta. Forse per la prima occasione in questa Vuelta riusciamo a vedere la sua famosa frullata ad altissima frequenza nel momento di massimo sforzo. Ora Contador è a poco più di un minuto in classifica generale e sognare la Roja è ancora possibile. 

RODRIGUEZ Joaquim, voto 8: poco attivo ma sempre presente. Non scatta quasi mai ma si fa sempre trovare con i migliori nelle fasi calde di corsa. Ora è quarto, ma un posto sul podio a discapito di Valverde sembra probabile.

CONTADOR Alberto, voto 6,5: si difende, ma nel finale è costretto a lasciar andare Rodriguez e sopratutto Froome, che ora fa davvero paura. Se non dovesse ritrovare il colpo di pedale dei giorni scorsi la sua leadership in classifica generale potrebbe vacillare. Già da domani chiamato a mandare un segnale importante agli avversari.

ARU Fabio, voto 7,5: l’obiettivo Top 5 sembra sempre più realistico. Più difficile pensare al podio a causa del ritardo accumulato, ma il sardo in questo momento non ha nulla da invidiare ai vari Froome e Contador. Altra prestazione superlativa per lui, che sarebbe in Spagna a fare esperienza. I suoi avversari stanno iniziando a familiarizzare con la sua sagoma e il suo ritmo, sempre altissimo. Deve migliorare nel posizionamento in corsa, ad esempio all’imbocco delle salite. Ma questo verrà con il tempo.

VALVERDE Alejandro, voto 5,5: è il primo a scattare e l’ultimo ad arrivare al traguardo tra i migliori 5 di questa Vuelta. Perde terreno dagli avversari, pur difendendo la seconda posizione in classifica. Si gestisce male e perde molto nei confronti degli inseguitori, ormai a vicinissimi a lui.

URAN Rigoberto, voto 5: salita non adattissima, ma nel giro di 3 chilometri perde un minuto da Fabio Aru, che ora lo tallona per la quinta piazza in classifica generale. Per difendersi, deve decisamente cambiare marcia.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Team Sky

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