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Ciclismo
Vuelta a España 2014, l’undicesima tappa Pamplona-San Miguel de Aralar: il più atteso è Contador
Si torna a salire nella terza corsa a tappe stagionale: l’undicesima tappa, che si correrà oggi potrebbe essere decisiva per la classifica finale.
Tappa inedita per la Vuelta a Espana 2014. Si ritorna nella provincia autonoma della Navarra. Questa frazione, che succede alla cronometro del giorno precedente, ha un chilometraggio non molto lungo, 153,4 km, e parte da Pamplona per arrivare in salita a Santuario de San Miguel de Aralar. Primi 100 chilometri non difficilissimi, nonostante siano pieni di sali-scendi, poi si comincia a salire. Prima il Puerto de Lizarraga: salita lunga, di 18km, di seconda categoria, con pendenza media bassa (2,8%), ma con incostanti tratti che si alternano dall’8% al 5%. Dopo aver scollinato, 20 chilometri tra pianura e discesa per andare ad approcciare l’ascesa finale: l’Alto San Miguel de Aralar. GPM di prima categoria, durissimo: 11km con pendenza media dell’8% e tratti al 17%.
Potrebbe esserci la doppia tappa, come succede spesso nei grandi giri: quella per la vittoria di tappa e quella per la classifica generale. Molto probabilmente partirà una fuga corposa, che avrà grandi chance di arrivare all’arrivo a giocarsi il successo: il nostro Alessandro de Marchi come al solito è uno degli indiziati. Nel caso invece i capitani decidessero di sfidarsi anche per la frazione, allora Nairo Quintana, Alberto Contador, Christopher Froome e Joaquim Rodriguez sono i favoriti.
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